Gravissimo lutto per Amedeo Grieco. Il comico foggiano che insieme a Pio D’Antini è abituato a strappare lacrime di gioia […]
Gravissimo lutto per Amedeo Grieco. Il comico foggiano che insieme a Pio D’Antini è abituato a strappare lacrime di gioia al pubblico con le sue gag piange la scomparsa della madre. La donna aveva 57 anni. Lo scorso dicembre, Grieco aveva lasciato intendere su Instagram che la madre stava per affrontare una dura battaglia.
“Passerà anche quest’altra tempesta – aveva scritto – siamo abituati a starci sulle onde alte, a scenderci e salire con la paura di cadere e la soddisfazione di restare… ed esserci ancora, ancora…abbiamo ancora tanti mari da vedere mamma, insieme…perché non c’è persona di cui si ha più bisogno, sempre…in ritardo di 2 giorni, buon compleanno anche qui, dove riusciamo a dirci senza vergognarci, quanto ci vogliamo bene”.
Poco fa, il comico ha rotto il silenzio sui social e ha condiviso un commovente ricordo dell’adorata madre.
Ecco il testo integrale:
“Qualche giorno fa mi hai detto: STAREI MALE, ANCHE PER SEMPRE IN UN LETTO, NON CHIEDO TANTO, MI BASTEREBBE STARMENE QUI A VEDERVI CRESCERE, A GUARDARE QUELLO CHE FATE.
A te sarebbe bastato fare la spettatrice e goderti lo spettacolo della famiglia che hai costruito…Eri così, vivevi per godere dei nostri traguardi, nella quarta fila della platea, ben nascosta al buio, temendo sempre di dare fastidio…eppure eri proprio tu la luce della mia ribalta, il senso stesso dei traguardi, e il mio successo più grande era e sarà sempre quello: la fierezza del tuo sguardo…adesso cosa corro a fare io? A chi chiamo quando arrivo? E a chi lo racconto che Federico ha perso un altro dentino? A chi la mando la foto di Alice con la gonnellina? Come glielo spiego io ora ai tuoi nipotini?! Me lo dice qualcuno!? Dove le trovo le istruzioni per andare avanti?
Oh Mà, qui manchi da poche ore e il dolore ci sta già scavando un fosso nell’anima, e da domani che si riempirà di un mare di quotidianità proveremo a non annegarci dentro… Guardaci, 5 uomini…Papà , io, Alessio, Simone e Gabriele…hai costruito prima la squadra di calcetto e ora ti sei portata via il pallone…e ci lasci soli ,in mezzo al campo, spaesati, condannandoci a cercare un senso nuovo a tutto!
Non lo sappiamo se ci riusciremo mai, ma una cosa è certa: ti troveremo in ogni giorno che passerà, ti sentiremo forte nei silenzi, quando inciamperemo nei vuoti, ci immagineremo il tuo sorriso chiudendo gli occhi quando saremo certi che in quel momento avresti sorriso, sentiremo il tuo profumo ovunque qualcosa saprà di buono…tutto da domani sarà la nostra grande illusione tu non ci abbia mai abbandonato
Ti abbiamo amato mà, più di quanto siamo riusciti a dirci
E ti ameremo sempre, dovesse sembrerà anche tutto inutile intorno
Fatti sentire mà, a presto”.