L’ennesima boutade di Vittorio Feltri contro i meridionali ha scatenato un pandemonio. Com’è noto, il direttore di “Libero” ha usato […]
L’ennesima boutade di Vittorio Feltri contro i meridionali ha scatenato un pandemonio. Com’è noto, il direttore di “Libero” ha usato parole irrispettose nei confronti del Mezzogiorno e in particolare dei suoi abitanti definendoli “inferiori” nel corso del programma “Fuori dal coro”.
Tra quanti si sono scagliati contro il giornalista c’è anche Marina La Rosa, tra i protagonisti del primo storico “Grande Fratello”. L’ex “gattamorta” della casa di Cinecittà ha dedicato un post al giornalista. Quella dell’ex gieffina siciliana è un’attenta riflessione sul passato e sulla storia del nostro Paese che si conclude con un messaggio diretto a Feltri.
“Nel secondo dopoguerra c’è stato un grande flusso migratorio di meridionali verso il nord del paese – scrive Marina La Rosa – Era quello un momento delicato ma l’Italia ha avuto una forte ripresa ricordata poi come il miracolo economico.
Il nostro paese ha potuto contare su una grande manodopera proveniente per la maggior parte dal Sud del paese e non c’erano inferiori e superiori. Si stava uniti nella ricostruzione del paese. Ed è quello che si dovrebbe fare anche adesso.
Oggi tuttavia voglio esprimermi con verità (cosa che purtroppo o per fortuna mi ha sempre contraddistinto) e quindi con il mio linguaggio, quello più vero, quello che viene dalle viscere delle mie origini, sento il bisogno come fosse un’urgenza o un vomito che non si può trattenere, di rivolgermi a te, scrittore nonché giornalista Vittorio Feltri e dirti semplicemente…SU*A”.