Come vive la quarantena Ornella Vanoni? A dirlo è lei stessa in un’intervista a “Il Fatto Quotidiano”. “Ieri sono uscita […]
Come vive la quarantena Ornella Vanoni? A dirlo è lei stessa in un’intervista a “Il Fatto Quotidiano”. “Ieri sono uscita per la spesa, almeno una boccata, altrimenti divento pazza”, racconta. Quasi nessuno la riconosce. “Non capiscono chi sono – spiega – ho i capelli indietro, bardata, mascherina e occhiali. Ogni tanto mi scoprono per la voce. Mi piace scegliere i prodotti, mi sento più viva. Altrimenti leggo tutto il giorno”.
“Tutto ciò mi ricorda la guerra. Io c’ero – confessa – E i soldati morivano da soli, come oggi i malati di coronavirus. Però i miei genitori e parenti li vedevo. Oggi o vivi in una grande famiglia o niente abbracci. Ah, i delfini sono tornati nella laguna di Venezia, la natura si sta riprendendo i suoi spazi”. La cantante dorme “meno bene di prima, perché ti svegli e sai che un giorno è uguale al precedente”. Tra le cose a cui non rinuncia c’è il vino: “Se mi togliete anche quello mi sparo”.
“Vorrei andare in Liguria da Gino (Paoli) e sua moglie, vorrei stare con loro, ci sto bene – confida – Quello con Gino è un grande amore finito, ma non mi toglie il piacere della loro compagnia. Hanno una situazione meravigliosa”. E a proposito di rimpianti “ben chiari da tempo” aggiunge: “Ne ho due: non essere riuscita a tenere Gino, anche se sono andata via io. L’altro è mio figlio: gli sono stata troppo poco vicino, ho perso la prima maternità, ma dovevo lavorare”.