Il 18 maggio 2020 Eleonora Abbagnato dirà addio all’Opéra di Parigi dopo 28 anni da étoile. La ballerina palermitana, che […]
Il 18 maggio 2020 Eleonora Abbagnato dirà addio all’Opéra di Parigi dopo 28 anni da étoile. La ballerina palermitana, che dal 2015 dirige il corpo di ballo dell’Opera di Roma, tornerà in Italia e per lei sarà più facile stare accanto alla madre Piera affetta da leucemia.
“Quando hai un sogno, una mamma forte ti dà la voglia di crederci e metterci tutta te stessa – racconta la Abbagnato con gli occhi lucidi a “Verissimo” – Papà è siciliano, quindi essendo femmina non voleva che andassi via da casa. Però mamma era più forte e decideva lei. Io ho lasciato la mia famiglia a 10 anni e tutto mi dicevano che l’Opera di Parigi era inarrivabile. La mamma mi sosteneva da lontano, sempre. Se mi sentiva piangere, mi diceva di non mollare e che se mi sentivo triste dovevo tornare a Palermo. E’ una donna forte che ha tenuto la famiglia solida. Adesso ha questa malattia brutta. Sono sempre stata vicina a lei, anche per telefono. Avendo anche una mia famiglia, non sono potuta andare da lei, ma ora che tornerò in Italia spero di stare con lei. I ruoli cambiano. Penso che queste sono malattie che riusciamo a superare anche con la nostra testa. Mamma sta andando alla grande, sono molto contenta”.
“Lascerò l’Opera ma non lascerò la danza – svela Eleonora – Ho altri progetti. Smettere da un giorno all’altro è troppo violento. Certamente non ballerò più gli stessi ruoli. Mi mancherà Parigi. Lì i ballerini vanno in pensione a 42 anni, penso sia l’età giusta per lasciare spazio ai giovani. In Italia, invece, vanno in pensione a 47 anni. Mio marito sarà felice perché finalmente staremo in una città”.
A proposito del consorte, l’ex calciatore Federico Balzaretti sposato nel 2011 e da cui ha avuto due bambini, dice: “Non avrei mai pensato di sposare un biondo e un calciatore. Ma lui è speciale, è un calciatore atipico. Prima di tutto è un grande papà perché ha due figlie che si è tenuto da solo e che vivono con noi. Sono la sua priorità e anche la mia. Non è facile perché non sono le mie figlie, ma le amo come se lo fossero. Non ho mai fatto la differenza tra i miei figli e loro”.
