“Davanti a uno come Adriano Celentano troppo spesso non sai cosa dire. Puoi abbassare lo sguardo, ridere e iniziare a […]
“Davanti a uno come Adriano Celentano troppo spesso non sai cosa dire. Puoi abbassare lo sguardo, ridere e iniziare a cantare”. Nell’ultima puntata di “Questa è la storia”, lo show che ha preceduto il chiacchieratissimo cartoon “Adrian”, brilla la stella di Marco Mengoni. L’ex vincitore di “X Factor” e del “Festival di Sanremo” si conferma un grande campione di umiltà e, raggiunto il Molleggiato sul palco, si inchina al suo cospetto ancora incredulo per quello che accadrà di lì a poco. Mengoni è doppiamente grato a Celentano che gli ha fatto l’onore di essere presente nel suo ultimo disco, “Atlantico”. I due intonano “La Casa Azul”, brano di Mengoni dedicato a Frida Kahlo, e gli occhi dell’artista di Ronciglione tradiscono la forte emozione.
“Devo dire che sei proprio forte – commenta il Molleggiato a fine performance – Non sto scherzando. Questa canzone è difficilissima. Tu mi hai dato otto righe ma io ne ho fatte solo quattro”. “Non è facile stare vicino a te – ammette Mengoni – Gli ho mandato la canzone perché volevo la facesse tutta lui. Questa canzone ha tantissime parole e tanti significati”. “Sono i significati che mi buttano fuori”, rileva Celentano.
“La canzone è dedicata a Frida Kahlo, una donna fortissima – spiega Mengoni – Per me è l’emblema della bellezza e della forza. Tra i significati ci sono anche la gentilezza e la bellezza. Qualcuno diceva che la bellezza salverà il mondo e io sono un sostenitore di questo”. “In Adrian si parla solo di questo, della forza della bellezza che ci rasserena, ci invoglia a fare le cose, ci invoglia a giocare, a ridere – gli fa eco Adriano – Senza la bellezza diventiamo seri e poi ci arrabbiamo e magari iniziamo a fare cose sbagliate”.
Parte una lunga sfilza di complimenti reciproci. “Dovete capirmi, è emozionante – confida l’ex vincitore di “X Factor” – Io ho giocato agli inizi della mia carriera, dieci anni fa, a dire che ero il re matto. Qui io mi trovo a cantare con il re incontrastato ed assoluto, l’unico vero re del rock e della musica italiana”. “Io penso che tu mi stia già sostituendo”, sentenzia il Molleggiato.
I due duettano sulle note del brano “Si è spento il sole”. “Secondo me tra un po’ verrò a una tua trasmissione – aggiunge Celentano – E’ un percorso che non puoi evitare. Però non tra molto o per me sarà tardi (ride, ndr.). Potresti fare anche qualche film perché hai una faccia straordinaria. Hai tutte le qualità, non ti manca neanche un puntino, per diventare un grande nel mondo”.
“Vedendo la replica di questo programma, la mia autostima salirà – chiosa Mengoni – Metterò l’audio sul comodino. Io sono partito per il mio tour europeo. Domani sarò ad Amsterdam. Quando faccio le interviste, la prima domanda che mi fanno è ‘Conosci Adriano Celentano?’. Ovunque. Non esistono altri nomi. Parliamo solo di te, mi sarei anche un po’ stufato. Scherzo, mai. Adesso potrò raccontare che abbiamo cantato live”.
Il siparietto è stato apprezzatissimo sui social. “Patrimoni mondiali dell’umanità! Grazie”, “Quanta umiltà”, “Sono senza parole…Emozione unica”, “Marco sei stato una bomba come sempre, con Celentano siete la coppia perfetta”, “Due persone che racchiudono in sé l’essenza dell’arte”, “Entrambi un mito”, “Siete stati fantastici, due giganti della musica che ci avete emozionato tantissimo! Complimenti”, “Tutto ciò che Adriano ha detto su di te non è nient’altro che la verità! Sei un grande”, hanno commentano alcuni internauti su Twitter.