Francesco Scianna nasce 37 anni a Palermo. Sono i genitori che lo spingono a fare teatro per vincere la sua […]
Francesco Scianna nasce 37 anni a Palermo. Sono i genitori che lo spingono a fare teatro per vincere la sua timidezza.
“Sono ancora timido – svela nel salotto di “Verissimo” – Da piccolo mi vedevo un mostriciattolo. Poi ho iniziato ad accettare la mia fisicità, quello che sono. Ero pieno di ricci e allisciavo solo il ciuffo. Pensavo che per sedurre le donne bisognasse avere il capello liscio. Però non funzionava. Ha cominciato a funzionare quando ho lasciato i capelli così com’erano”.
Al momento l’attore siciliano è al centro de “Il processo”, nuovo legal thriller di Canale 5 dove interpreta Ruggero Barone, un giovane avvocato senza scrupoli. Il film che gli ha cambiato la vita è senza dubbio “Baarìa” di Giuseppe Tornatore dove ha vestito i panni di Peppino Torrenuova.
“Per quel ruolo – ricorda – ho dovuto fare sedici provini. Furono tre mesi di provini. Il personaggio arriva fino a 70 anni. Quindi in una prima fase immagino che Giuseppe volesse vedere le qualità attoriali. Poi abbiamo fatto i provini d’invecchiamento, a tutte le età. Finora è stato il ruolo più importante della mia carriera. Il film è stato candidato ai Golden Globe. Ero in mezzo ad un vortice di emozioni. Poter realizzare il proprio sogno a 26 anni è un regalo che la vita mi ha fatto. Sono anche arrivato a lavorare con Morgan Freeman che è sempre stato il mio mito. Poi Joaquin Phoenix che ho incontrato sul set di ‘Mary Magdalene’. Sì, in qualche modo da Bagheria sono arrivato a Hollywood”.
“La mia fortuna è stata che i miei genitori mi hanno sempre sostenuto e questo è fondamentale per un ragazzo che vuole realizzare il suo sogno. Non sono stati mai d’intralcio. Mio padre si è speso molto”, svela.
Nessuna parola sulla vita privata. Scianna è molto riservato e non ama essere intervistato, come confessa alla stessa Silvia Toffanin.
In una recente intervista a “Vanity Fair”, l’attore palermitano ha però confidato il suo sogno di diventare papà. Desiderio che ha “da quando aveva 25 anni, ciclicamente”. “Forse ho delle ovaie nascoste, perché ‘mi arriva’ almeno una volta al mese – spiega – Scherzi a parte, mi ha toccato quando ero innamorato, ma anche in altri momenti, di solitudine. Salvo per fortuna maschile dall’ansia stringente del tempo, aspetto qualcuno con cui condividerlo”.