Ospite di Caterina Balivo a “Vieni da me”, Simona Izzo, 65 anni, parla del suo matrimonio con Antonello Venditti, durato […]
Ospite di Caterina Balivo a “Vieni da me”, Simona Izzo, 65 anni, parla del suo matrimonio con Antonello Venditti, durato dal 1975 al 1978 e da cui è nato il figlio Francesco.
“È stato mio marito, abbiamo avuto un figlio ed è stata una grande storia d’amore – racconta – Adesso ci sono quattro nipoti. Le storie non finiscono mai bene, se no non finirebbero. Io poi non perdono e quindi non ho perdonato. Però gli voglio bene. Mi ha lasciato, mi ha tradito, ma non sono più arrabbiata con lui. Il tradimento è qualcosa che io non sopporto, forse perché non ho mai tradito. Io posso sostituire un uomo, ovvero a un certo punto innamorarmi di un altro. Ma prima di lasciare l’altro, lascio quello. Magari poi sbagli pure ma è un rischio che io mi assumo”.
La Izzo è sposata da 24 anni con il regista Ricky Tognazzi, figlio del compianto Ugo. Tra il suo ex e il suo attuale marito i rapporti sono più che buoni. “Ricky e Antonello vanno più d’accordo di quanto io vada d’accordo con ognuno di loro”, svela.
Dopo la fine del matrimonio con Venditti, Simona ha conosciuto la depressione. “Sono stata male è vero, ma tendo a soffrire perché sono una bipolare subclinica e quindi ho dei momenti di grande felicità e momenti di grande sofferenza – spiega – E’ difficile starmi accanto. Io ho delle gioie involontarie e delle depressioni involontarie su base endogena. Non deve succedere qualcosa di scatenante, a volte questa voglia di non esserci prende il sopravvento. Amo anche questa parte di me, l’infelicità mi fa fare le cose”.
L’attrice e regista ammette di essere stata molto gelosa in passato di Ricky Tognazzi: “Sì, ho dubitato, infatti ho fatto molte ricerche. Non è che vado dall’investigatore privato, sono molto più brava io…Una volta però ho veramente dubitato. Era un’attrice, non ti dirò mai il suo nome. Molto bella, scura (…) Lei lo ha invitato a cena e ci sono andata io. Ti piace?”. “Mi piace? Ti adoro!”, ha commentato Caterina Balivo.
Infine, Simona Izzo ha parlato del suo rapporto con il figlio Francesco: “Se ho qualcosa da rimproverarmi come madre? Assolutamente sì. Imperfetta, labile, giovane…avevo 22 anni quando ho avuto Francesco. Oggi che ne ho molti di più e che sono diventata nonna a 42, ho capito che i figli bisogna averli a 40 anni o dopo i 35. Fanno bene le donne di oggi che in qualche modo spostano l’orologio biologico. Francesco, mi dispiace molto di non essere stata perfetta. Così come, credo, non lo sia stato neanche tuo padre. Però incredibilmente questa mia imperfezione e forse anche quella di Antonello hanno fatto di te un padre perfetto. Tu sei sempre presente. Beh, un po’ d’amore e il senso della famiglia te lo abbiamo insegnato. Però tu sei più bravo di noi. Complimenti”.
