Ospite di “Domenica Live” insieme all’amica del cuore Aida Yespica, Patrizia Bonetti racconta l’aggressione subita qualche sera fa al cinema […]
Ospite di “Domenica Live” insieme all’amica del cuore Aida Yespica, Patrizia Bonetti racconta l’aggressione subita qualche sera fa al cinema Odeon nel centro di Milano.
“Eravamo in fila al cinema per prendere i biglietti e queste donne erano dietro di noi – spiega l’ex gieffina – Dal nulla hanno iniziato ad incattivirsi nei nostri confronti. Noi eravamo girate di spalle, non c’è stato un motivo scatenante. Hanno iniziato a rivolgermi degli insulti verbali. Ma prima di me hanno insultato la cassiera perché non gli stava facendo i biglietti prima di noi perché a loro stava iniziando il film. Poi si sono scagliate contro di me”.
La Bonetti, in evidente stato di choc, interrompe per un attimo il racconto. Poi prosegue: “Sono un attimo turbata da questa cosa perché nonostante io mi mostri sempre molto forte, questa cosa mi ha lasciato veramente sotto choc. Non credo ci sia una giustificazione. Stavo andando con la mia migliore amica al cinema, ero in fila e vengo insultata e aggredita. Oltre alla violenza fisica, mi hanno fatto anche violenza psicologica. Adesso ho paura ad uscire. Siamo al punto che non dobbiamo difenderci più solo dagli uomini ma anche dalle donne. Ci facciamo male tra noi. La cosa più allucinante è che c’erano cinque uomini e nessuno è intervenuto. Aida urlava ‘per favore aiutatela, toglietegli i caschi, fate qualcosa’. Cinque uomini sono rimasti lì a guardare e nessuno ha fatto nulla. Non le avevo mai viste, non so chi siano. Ci hanno riconosciute. Però il fatto di essere un personaggio pubblico non giustifica il fatto che le persone debbano aggredirti e farti del male. Posso anche non starti simpatica, ma questo non vuol dire che se mi vedi devi farmi del male. Mi hanno tolto il bulbo del capello. Ringrazio il mio hair stylist che mi ha messo una protesi sopra che mi ha ridato la femminilità e la sicurezza”.
“Erano due contro una – interviene Aida Yespica – Lei si proteggeva con le braccia, una la tirava da un lato, l’altra dall’altro lato. In più avevano in mano i caschi della moto e l’hanno colpita in testa. Io urlavo ‘aiutatela’”.
“Erano due donne di 40 anni, dicevano che avevo il cu*o finto come la borsa – aggiunge Patrizia – Credo che il motivo scatenante sia stato che gli dava fastidio la mia presenza davanti a loro in fila. Nessuno si è messo in mezzo, guardavano come se fosse uno spettacolo divertente da vedere. Una si è messa davanti a me per non farmi passare, sfidandomi. Ho chiesto ‘per favore, spostati’. Ha detto ‘no’ e mi ha spinto. Ho tirato loro i popcorn e da lì mi si sono attaccate alla testa. I capelli ricresceranno in sei mesi. Non sono scappate, hanno fatto finta di chiamare la polizia. In realtà a chiamarla è stato il proprietario del cinema che ha chiamato anche l’ambulanza”.
“Voglio dire che nonostante tutto io le perdono perché io non sono come loro – chiosa l’ex concorrente del “Grande Fratello” – Nonostante il trauma fisico e psicologico, le perdono e le invito a non odiare così a titolo gratuito le persone. Nonostante abbia ricevuto del male, apro comunque le porte”.
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IL RACCONTO DI PATRIZIA BONETTI E AIDA YESPICA (VIDEO)
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