In occasione dell’uscita in libreria de “La ricetta della mamma”, il libro postumo di Giorgio Faletti stroncato da un tumore […]
In occasione dell’uscita in libreria de “La ricetta della mamma”, il libro postumo di Giorgio Faletti stroncato da un tumore a 63 anni il 4 luglio 2014, la moglie Roberta Bellesini ricorda – in un’intervista rilasciata a Candida Morvillo per il “Corriere della Sera” – i 14 anni trascorsi insieme all’amatissimo cabarettista, attore, cantante e scrittore.
La Bellesini era con il marito quando, poco dopo l’uscita del suo bestseller “Io uccido”, fu colpito da un ictus. “Giorgio diceva che, essendo un comico, la sua vita poteva solo essere comica – racconta – Svegliandosi dal coma, sentiva i rumori delle macchine a cui era attaccato e riuscì a far ridere i dottori. Disse: ma dove mi avete ricoverato? A Las Vegas? Era un uomo allegro. La sera, voleva sempre amici a cena. Facevamo gare di battute. Grazie a lui, avevo affinato le mie doti”.
Faletti chiese a Roberta di sposarlo in ospedale. “I medici avevano chiesto a me l’autorizzazione a un trattamento sperimentale per salvarlo – ricorda – Mi ero assunta il rischio. Si è ripreso e mi ha chiesto di sposarlo. Gli dissi: fai così, richiedimelo quando sei fuori, ora sei sotto farmaci, non vorrei che mi accusassi di circonvenzione d’incapace”.
La Bellesini svela che, professionalmente parlando, il marito “soffriva sempre di ansia da prestazione, temeva di non essere apprezzato. Non si rendeva conto di essere un genio. Ha scritto ‘Io uccido’ in tre mesi. ‘Signor tenente’ in mezz’ora”.
CHI ERA GIORGIO FALETTI
Nasce ad Asti il 25 novembre 1950. Inizia la sua carriera al Derby di Milano, al fianco di attori come Diego Abatantuono, Teo Teocoli, Massimo Boldi, Paolo Rossi e Francesco Salvi. Faletti deve la sua notorietà ai personaggi lanciati nell’ambito del cabaret show “Drive In”. Tra tutti l’improbabile guardia giurata Vito Catozzo. Negli ultimi anni la sua carriera si concentra soprattutto sulla letteratura. Il suo primo romanzo “Io uccido” è tra i bestseller italiani più venduti di sempre. Nel 1994 partecipa al “Festival di Sanremo” con il brano “Signor Tenente”. Si classifica secondo e vince il premio della critica.
