Ospite di “Ave Maria” nella puntata che andrà in onda martedì 23 ottobre su Tv2000, Michelle Hunziker racconta a cuore […]
Ospite di “Ave Maria” nella puntata che andrà in onda martedì 23 ottobre su Tv2000, Michelle Hunziker racconta a cuore aperto la sua infanzia travagliata e segnata dall’alcolismo del padre.
“Mio padre amava l’alcol più di me che ero sua figlia, questa è stata la radice di tutti i mali – spiega la conduttrice svizzera – Io a un certo punto mi sono resa conto che nonostante sentissi veramente l’amore di mio padre quando era sobrio, quando invece beveva spaccava tutto. Poi quando i miei genitori si sono separati, aspettavo che mio padre mi venisse a prendere; lui mi dava appuntamento ma poiché l’alcol purtroppo ti annebbia tutto, si dimenticava. Allora io stavo ore e ore con lo zaino ad aspettare che tornasse papà, e lo difendevo contro tutti. Mia mamma mi diceva: ‘Tuo padre non ce la fa, è alcolizzato’. Io non lo volevo ammettere e mi sono sempre più arrabbiata con lui, perché pensavo che lui amasse l’alcol più di me. Mia mamma lavorava per anche per mio padre, che tra l’altro era uno di quegli alcolizzati che non ammettono di esserlo, quindi è peggio. Un uomo meraviglioso, un’anima stupenda; però nel momento in cui iniziava a bere cambiava carattere e diventava aggressivo”.
Poco più che maggiorenne, la Hunziker lascia la Svizzera per l’Italia dopo essersi innamorata di Eros Ramazzotti ad un concerto. “È stato incredibile, improvvisamente si è aperto il capitolo di una favola – ricorda – Abbiamo cercato un bambino presto e per me la maternità è stata veramente importantissima, è stato un regalo di Dio incredibile perché è grazie a questa bambina che ho iniziato a pormi delle domande che mi hanno anche salvato più avanti nella mia esistenza. Bisogna essere anche un po’ folli e dare priorità alla famiglia e ai bambini, perché grazie a loro tu puoi diventare qualcuno, puoi cambiare la tua personalità. Non sei più tu il centro di tutto e automaticamente fai meglio le cose, quindi eccelli”.
Purtroppo la fiaba di Michelle e Eros non ha un lieto fine e l’incantesimo ad un certo punto si spezza. “Dopo cinque anni con Eros arriva una piccola crisi – svela – Io inizio a perdere i capelli e non capisco il perché, mi sono fatta vedere da tutti i più grandi professionisti. Ed ecco che arriva una donna, anche fisicamente molto bella, molto accogliente, piccolina, profumava di buono, era bionda, sempre sorridente; quella è stata la vera trappola perché vedo una che è sempre gioiosa, che mi abbraccia, che mi coccola e mi accoglie con tutti i miei problemi. Tra l’altro è stato proprio il mio ex marito a farmela conoscere; pensa il destino, che roba”.
La showgirl finisce nelle mani di una setta. “Loro cosa fanno? È come se ti abbracciassero – spiega – ti dessero questo amore totale e poi quando tu sei già bello cotto, quando sei convinto che sei l’eletto d’amore, loro iniziano a parlarti di Dio, a dirti che questo è un cammino spirituale, che tu sei una persona speciale. E lì ti hanno incastrato e iniziano a esercitare il controllo su di te”. A tirarla fuori da quel tunnel apparentemente senza uscita è la figlia Aurora che un giorno la scuote con questa frase: “Mamma, io voglio ritrovare la mia mamma bionda e sorridente”. Michelle apre gli occhi. “Siamo in simbiosi, Aurora e io – dice – quindi il giorno che mi ha detto così mi ha davvero mandato un segnale di una potenza incredibile”.
Finalmente libera, per la Hunziker comincia una seconda vita al fianco di Tomaso Trussardi. “Tomaso per me, oltre a essere un grandissimo amore, rappresenta la stabilità – svela – La stabilità è importante nella vita, è importante rendersi conto che hai trovato una persona con la quale vuoi camminare. Ovviamente non è sempre una passeggiata a ciel sereno. Io dico sempre: riuscire a realizzarsi nel lavoro è molto bello, ma il vero successo è nella vita privata con tuo marito, con la tua famiglia. Pensare di avere accanto una persona che mi ama così tanto e io amo così tanto mi da un senso di stabilità e questo è tutto per me”.