Il dress code del giorno più bello di Chiara Ferragni e Fedez recitava “be elegant, be easy”. Eleganti per il […]

Il dress code del giorno più bello di Chiara Ferragni e Fedez recitava “be elegant, be easy”. Eleganti per il rito civile, comodi per tornare bambini e sollazzarsi nel “luna park dei Ferragnez”. Un paese dei balocchi allestito presso la Dimora delle Balze, il relais de charme a 20 chilometri da Noto dove la fashion blogger e il rapper si sono detti sì. Non mancava proprio nulla: dalla ruota panoramica alla giostra con i cavalli, dalle luminarie agli stand per popcorn e zucchero filato, dal tirapugni al tiro al bersaglio, dai tendoni a spicchi bianchi e rossi alle musiche di “Grease”. Per una notte la Dimora della Balze ha assunto le sembianze del Coachella, il festival di musica internazionale organizzato ogni anno in California, tanto amato dalla Ferragni. Uno spicchio di America, dove la sposa è di casa, in terra di Sicilia.

Ad accendere le luci sono stati gli sposi battendo le mani, come in una favola. Perchè quella dei Ferragnez non è solo una fiaba d’amore, ma anche quella di due giovani genitori che non ne vogliono sapere di crescere e perdere la curiosità e l’entusiasmo propri dei bambini. Mattatore della serata ‘Ceskiello’, uno degli amici storici di Fedez che con la sua esuberanza è riuscito a strappare un bacio alla statuaria Gilda Ambrosio, indicata dal gossip come la fidanzata di Stefano De Martino. I Ferragnez hanno pensato proprio a tutto. Anche a scarpe, piatti e tazze personalizzati con le loro foto. E’ o non è il ‘royal wedding’ d’Italia?

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