Due anni e mezzo fa il cancro l’aveva aggredita portandosi via in ordine un polmone, parte del cervello e della […]
Due anni e mezzo fa il cancro l’aveva aggredita portandosi via in ordine un polmone, parte del cervello e della sua memoria. Ma Caterina Falciola non si è arresa scegliendo di vivere la malattia con “buonumore” e di raccontarla in un blog (“Lifelovelife“).
Venerdì scorso, la coraggiosa blogger è scomparsa a 46 anni lasciando il compagno e un figlio di 8 anni, Gabriele. Lo stesso male, come racconta il “Corriere della Sera”, si era portato via il fratello e il padre della donna.
“Non si è mai arresa, il suo sguardo era sempre proiettato verso il futuro”, ha dichiarato il compagno Francesco Rota al quotidiano. Di Caterina restano le parole che hanno dato coraggio e speranza a quanti combattono la medesima battaglia.
“Come parte di voi saprà, non mi sono mai persa d’animo un attimo e ho affrontato il tema con forza, fiducia e lucidità, mettendo il pensiero positivo al primo posto, senza permettere che autocommiserazione o pietismo prendessero il sopravvento – si legge sul suo blog – Ho imparato a chiedere aiuto, ho imparato ad amare e mi sono lasciata amare, dopo anni di schemi errati e convinzione di non essere meritevole. Avevo smesso di respirare la vita, ora ho iniziato a viverla davvero (…) Desidero mettermi a sostegno di chi, come me, sta vivendo questa forte esperienza. Non è facile, ma se affrontata con lo spirito giusto, e con una bella dose di cu*o, si può trasformare e vivere come una delle lezioni più meravigliose dell’Universo”.