A distanza di pochi giorni dalla controversa intervista rilasciata da Riina Jr. a ‘Porta a Porta’, anche la Iena palermitana Cristiano Pasca ha cercato di porre qualche domanda al figlio del boss di Cosa nostra. L’inviato del programma di Italia 1 ha contattato due referenti di Salvo Riina per chiedere un’intervista. Ma si è scontrato con la “conditio sine qua non” posta da Riina Jr.: anticipare le domande all’intervistato. “Ma a Bruno Vespa ha chiesto la stessa cosa?”, ha chiesto la Iena. “Il Dottor Vespa ha fatto le domande che ha voluto fare e poi si è rivista tutta l’intervista. Dopodiché ha firmato la liberatoria“, ha replicato il referente di Salvo Riina.
A quel punto, l’inviato de “Le Iene” ha raccolto le domande “scomode” dei “siciliani che hanno vissuto le stragi di mafia e che hanno perso qualcuno di importante”: da Claudio Fava, figlio del giornalista Giuseppe, ad Antonio Ingroia, ex magistrato e braccio destro di Paolo Borsellino; da Peppino Sammarco, ex capo scorta di Giovanni Falcone, a Luciano Traina, fratello di Claudio morto nella strage di via D’Amelio; da Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, a Vincenzo Agostino, padre del poliziotto Nino ucciso con la moglie. Riina Jr. avrà accettato di replicare?