La finalissima della terza edizione di “The Voice of Italy” si apre con un’attesissima super ospite internazionale. Ariana Grande, fresca di collaborazione con Fedez, canta con i quattro finalisti: Thomas Cheval (team Noemi), Roberta Carrese (team Pelù), Fabio Curto (team Facchinetti) e Carola Campagna (team J-Ax).
La prima manche si apre con l’esibizione del giovanissimo concorrente della rossa Noemi. Thomas Cheval, 17 anni, ricorda l’emozione della prima volta sul palco del talent show di Rai Due: “Ero timidissimo, tremavo”. Stasera invece il ragazzo osa, anche nel look. Per la finale sceglie un completo giallo abbinato ad una camicia nera. “Non ho paura, voglio solo divertirmi”, dice ostentando sicurezza prima di scendere in campo con “You give me something”, un “pezzo fighissimo” come lo definisce Noemi.
E’ la volta di Roberta Carrese, la “perla nera” di Piero Pelù. “The Voice per me è stato un acceleratore della crescita, se mi guardo indietro mi vedo molto diversa”, dichiara sfoggiando gli orecchini portafortuna del Diablo. La canzone prescelta è “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini. “E’ la bestia nera per qualsiasi cantante – commenta coach Pelù – ma noi il toro lo prendiamo per le corna”.
Terza concorrente in gara è un’altra giovanissima, Carola Campagna, che canta “I want you back” dei Jackson 5. “C’è chi sceglie il tormentone, chi lo stile”, spiega J-Ax scatenatissimo nel sostenere la sua pupilla. Ultimo finalista ad esibirsi è Fabio Curto, campione di umiltà. “Non pensavo di avere i connotati per arrivare fino in fondo”, commenta prima della performance. Il brano assegnato dai Facchinetti è “Father and son” di Cat Stevens. “La sua forza sta nella capacità di trasmettere emozioni”, dice Roby dei Pooh.
Dopo le esibizioni individuali, i quattro finalisti hanno l’onore di duettare con i loro coach. In ordine salgono sul palco Noemi e Thomas Cheval con “Angels” di Robbie Williams, Piero Pelù e Roberta Carrese con “Pride (in the name of love”) degli U2, J-Ax e Carola Campagna con “L’isola che non c’è” di Edoardo Bennato e i Facchinetti e Fabio Curto con “Il mondo” di Jimmy Fontana.
Ultima prova, prima del primo verdetto che porterà i finalisti da quattro a tre, è l’esecuzione degli inediti cantati per la prima volta in semifinale: Thomas Cheval (“Allons Danser”), Roberta Carrese (“La mia conquista”), Carola Campagna (“Se solo”), Fabio Curto (“L’ultimo esame”).
I quattro finalisti salgono per l’ultima volta tutti insieme sul palco per cantare insieme a Tiziano Ferro due dei suoi più grandi successi: “Ti scatterò una foto” e Rosso Relativo”.
La tensione è alle stelle e arriva il primo verdetto del televoto: Thomas Cheval, in gara nel team Noemi, deve lasciare “The Voice”.
Nella seconda manche, i tre finalisti ripropongono i brani con i quali si sono presentati alle Blind Audition: Roberta Carrese – “Pensiero stupendo” di Patty Pravo; Carola Campagna – “The A team” di Ed Sheeran; Fabio Curto – “Take me to Church” di Hozier. Sul palco torna Ariana Grande e canta la hit “One last time”. Proprio ieri è uscita la versione italiana in cui la popstar duetta con Fedez.
Il secondo verdetto del televoto manda a casa Carola Campagna. A contendersi la vittoria sono Roberta Carrese e Fabio Curto che si giocano il tutto per tutto con i loro cavalli di battaglia.
A stemperare la tensione ci pensano Tiziano Ferro con il nuovo singolo “Lo stadio” e gli Years & Years con “King”. Pronti per conoscere il nome del vincitore? Il pubblico sovrano ha deciso: la “voce d’Italia” è quella di FABIO CURTO.
Il cantante calabrese, che ha iniziato esibendosi per strada con la sua chitarra, non dimentica le origini e insieme agli “occhi della madre” ringrazia proprio la “strada che gli ha insegnato a prendere un sacco di schiaffi”.