Gabriella Carlucci, passata dallo spettacolo alla politica, oggi si dedica alla produzione di docufilm. La sua carriera televisiva inizia nel 1983 nel programma di Corrado “Portobello”. Nel 1999 passa alla politica, unendosi a Forza Italia. Nel 2001 diventa deputata e nuovamente nel 2006. In un’intervista a “Libero” spiega come mai non si è mai vista in tv con la sorella Milly Carlucci, conduttrice e ideatrice di “Ballando con le Stelle”. Una scelta ben precisa fatta molti anni fa: “A inizio carriera decidemmo dopo un episodio preciso che non avremmo fatto mai cose insieme. Partecipammo tutte e tre assieme a una trasmissione dal Lingotto di Torino e divenimmo bersaglio del Trio Solenghi-Marchesini-Lopez che portò la parodia persino a Sanremo. Così decidemmo che sarebbe stato meglio non fare più cose insieme per non prestare il fianco. E così è continuata”.
“Siamo molto vicine ma facciamo attività tanto impegnative. Anna lavora con Milly”
Le tre sorelle Carlucci sono molto legate anche se riuscire a vedersi è difficile a causa dei reciproci impegni: “Siamo molto vicine ma facciamo attività tanto impegnative. Milly nel suo programma si occupa di tutto: dai costumi che devono mettere le ballerine alle musiche. Lei è l’anima e l’ispiratrice di tutto quello che avviene nel suo programma, a 360 gradi. L’altra sorella Anna lavora con Milly ai contenuti social e mi raccontano che, sebbene stiano più vicine, in quel contesto non riescono a parlare di cose diverse dal lavoro. Ci ritagliamo spazi per stare insieme nelle feste comandate”. L’ultima occasione è stata il matrimonio della figlia di Milly Carlucci, Angelica Donati. “Grazie al matrimonio di Angelica siamo riuscite a stare insieme due giorni di seguito. Non succedeva da Natale”.
Gabriella Carlucci svela un segreto della sorella Milly: “Lei non usa lo smartphone, quindi può ricevere solo messaggini di pochi caratteri. Non vuole essere raggiunta, disturbata e ama fare le cose quando dice lei. Abbiamo rapporti molto diversi con il cellulare”.
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“Tortora è stato vittima del più madornale degli errori giudiziari nel nostro Paese”
Prima di diventare parlamentare con Silvio Berlusconi, verso cui aveva una grande stima, Gabriella Carlucci lavorava in televisione. A lanciarla fu Enzo Tortora. “Il ricordo che ho di lui è bellissimo – svela -. Dopo aver fatto provino in cui mi scelse immediatamente perché rispecchiavo le caratteristiche della persona che stava cercando, mi invitò a Milano in via dei Piatti, una casa foderata di libri. Era un uomo coltissimo. Mi fece vedere questi libri di tutti i generi raccolti in tutto il mondo siccome io dovevo fare inviata speciale in Portobello”. Poi aggiunge: “Tortora è stato vittima del più madornale degli errori giudiziari nel nostro Paese che non avrà mai un risarcimento in quanto lui si è ammalato ed è morto per quello che gli è successo”.
Gabriella Carlucci oggi si dedica alla produzione di un docufilm su Nicola Pietrangeli
Gabriella Carlucci in questo momento è a Tindari, in provincia di Messina, alle prese con gli eventi che precedono la terza edizione del Premio Atena Nike, in programma il 5 agosto al Teatro Greco. I suoi progetti futuri? “Ultimamente sono fissata col tennis, per cui ad agosto andrò a Maiorca nell’accademia di Rafa Nadal. A settembre, con la società di produzione che ho aiutato, sarò a Venezia dove sarà presentato un docufilm su Nicola Pietrangeli, il nostro primo grande campione. Il docu si chiamerà ‘Nicola Vs Pietrangeli’, mettendo a confronto la vita dello sportivo contro vita glamorous dell’uomo. Lo vedremo in Rai”, conclude.
