05 Marzo 2023, 10:39
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L’altra faccia della medaglia del successo Gabriel Garko la conosce benissimo. Tra gli aspetti poco piacevoli della popolarità ce n’è uno che l’attore torinese non riesce proprio a tollerare, ovvero l’invasione della propria privacy. In un’intervista al “Corriere della Sera”, il 50enne racconta un episodio avvenuto di recente: una fan, convinta di poter diventare la sua fidanzata, è riuscita ad entrare nella sua villa di Zagarolo.
“Diceva di essere Marilyn Monroe e si era piantata davanti a casa — spiega — Minigonna, tacchi a spillo e tet*e di fuori, non voleva andarsene e una volta è riuscita persino a entrare dentro casa. Sono riuscito a farla uscire con le buone maniere, ma poi ho dovuto chiamare i carabinieri, perché un giorno mi si è addirittura buttata sotto le ruote dell’auto… una matta… era diventata pericolosa e non mollava! (… ) Cerco di essere sempre disponibile (con i fan, ndr.) ma c’è un limite a tutto, non posso accettare l’invasione della mia vita privata, diventare il bersaglio di gente invasata: è una privazione della libertà”.
A proposito del coming out che lui stesso ha fatto riguardo alla sua omosessualità, Gabriel Garbo precisa di non essere molto d’accordo con questa pratica. “La vera normalità ci sarà quando non sarà più necessario doverlo fare – sentenzia – Innanzitutto, non è che tutti devono sapere i fatti tuoi, non è assolutamente giusto che una persona debba confessare pubblicamente la sua omosessualità solo perché la società impone che tutti devono essere eterosessuali. E se il mondo fosse al contrario? E se gli etero dovessero fare coming out?”.
“I miei genitori hanno sempre saputo la mia verità – confessa – erano molto evoluti, non erano bigotti, non mi hanno trasmesso dei tabù e sono sempre stati miei complici. Quindi credo che, se in una famiglia normale padre e madre dicessero ai figli che esistono l’uomo etero, quello gay, la donna lesbica, il trans… eccetera, tra vent’anni non ci sarebbero più problemi nel dichiararsi serenamente in un modo o nell’altro”. L’attore definisce la sua “una famiglia da Mulino Bianco, allegra, piena di energia, armonia, senza pregiudizi, con tanto amore e tanta libertà di pensiero. Inoltre con tre sorelle adorabili”.
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Gabriel Garko rivela che gli piacerebbe molto adottare un bambino. “Non capisco per quale motivo i single non possano assumere questo ruolo, oppure una famiglia arcobaleno – si chiede – L’importante è che siano delle brave persone e che possano assicurare la giusta, dovuta dignità a un orfano. Però… aggiungo che, pur avendo pensato spesso a compiere questo passo, oggigiorno forse non mi sento più motivato a diventare padre: non mi piace la società in cui viviamo e detesto l’accanimento morboso che impazza sui social. Oggi più che mai, i giovani devono poter contare su una famiglia sana alle spalle, per difendersi dal mondo virtuale, dove tutti si sentono in diritto di giudicare tutti”.
Infine, l’attore ripensa al suo esordio a 17 anni nella miniserie “Vita coi figli” diretta da Dino Risi: “Avevo una particina, interpretavo il fidanzatino della figlia di Giannini ed ero terrorizzato. Ma Risi era un uomo molto paziente e mi ha insegnato come studiare bene la parte. Però, quando poi mi sono rivisto nel film, mi son detto: che cane che ero!”.
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05 Marzo 2023, 10:39