Franco Nero è stato ospite di Francesca Fialdini nel suo programma “Da noi…a ruota libera”. L’attore parmense ha parlato della sua carriera cinematografica partendo dagli esordi negli anni ’60. Franco Nero è stato legato per molti anni all’attrice Vanessa Redgrave. I due si sono conosciuti nel 1967 sul set del film “Camelot”. Un incontro che come racconta lui stesso non è stato un colpo di fulmine, ma è diventato un amore che ha superato tante tempeste sino ad arrivare ad oggi, a 56 anni da quel primo sguardo. Dal loro amore, nel 1969, è nato Carlo Gabriel. Poi i due si sono separati per molto tempo. In mezzo, matrimoni e nuovi amori. Dopo 40 anni di distanza, è arrivato il ritorno di fiamma. Nel 2006 si sono rimessi insieme, ma lo hanno rivelato solo tre anni più tardi.
“Io sono quasi alla fine, ho 86 anni, molti più di te! Tu devi vivere molto ancora”
La coppia ha vissuto separata per gran parte della storia. L’attrice aveva svelato come riuscivano a gestire un rapporto a distanza. Lei abita ancora nelle campagne inglesi, lui sempre in giro sui set di nuovi film. La distanza non ha mai intaccato il forte sentimento che li lega, un’alchimia palpabile anche nel corso dell’intervista quando la conduttrice manda in onda un video. L’attrice britannica, al centro della vita dell’attore 81enne, è intervenuta a sorpresa dicendo: “Mio carissimo. Penso ogni giorno a te. Non ci vediamo spesso, avrei voluto vederti molto più sovente, ma ho i polmoni che non funzionano bene, come sai. Abbiamo sempre provato a fare del nostro meglio e ci sono stati momenti favolosi… davvero fantastici!”. Poi l’attrice aggiunge: “Io sono quasi alla fine, ho 86 anni, molti più di te! Tu devi vivere molto ancora… Ti raccomando caro mio… carissimo mio! Ti voglio tanto tanto bene”.
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“La prima volta che l’ho vista sono rimasto deluso”
Franco Nero ascolta il video e si commuove. “Come siete riusciti a convincerla?”, chiede stupito alla conduttrice. Poi ricordando il loro primo incontro svela: “Non è stato un colpo di fulmine con lei. La prima volta che l’ho vista sono rimasto deluso. Poi la sera mi ha invitato a casa sua a una prova di recitazione e ne sono rimasto immediatamente folgorato”. L’attore è stato allievo di Strehler, a ventisei anni grazie al successo di “Django” in Italia era già un’icona degli spaghetti western. Ha lavorato in giro per il mondo con maestri come Buñuel e Fassbinder. Oggi ha alle spalle oltre duecento film e tante serie tv.