L’operatore di Franco Di Mare: “Io e lui insieme a Sarajevo. Ho dei problemi respiratori”

02 Maggio 2024, 09:33

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Everardo Bolletta, 75 anni, è stato per oltre un decennio il montatore di Franco Di Mare. Domenica scorsa, l’ex direttore di Rai3 ha svelato di essere stato colpito un mesotelioma, un tumore particolarmente aggressivo legato all’esposizione alla sostanza tossica dell’amianto. Il giornalista potrebbe averlo respirato durante una delle tante missioni nei Balcani da inviato di guerra per la Rai. Al suo fianco, c’era anche Everardo Bolletta. “Anche io adesso ho problemi respiratori, ma non mi voglio controllare, non voglio sapere”, dice il tecnico in un’intervista al “Corriere della Sera”.
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“Nessuno voleva andare a Sarajevo, l’indennità di guerra erano 100 mila lire al giorno lorde”

Franco Di Mare e Everardo Bolletta si conobbero nel cortile di Saxa Rubra. “Nessuno ci voleva andare a Sarajevo – ricorda il montatore – Capirai, l’indennità di guerra erano 100 mila lire al giorno lorde. ‘Vieni con me’, mi disse Franco. ‘Ci divertiamo, conoscerai un sacco di gente’. Partimmo tutti insieme, noi del Tg2 con quelli del Tg1 e Tg3, con due auto blindate e un pulmino con i viveri. Il capo carovana Sergio Spina, il regista, lo aveva riempito di parmigiano, pasta, pomodori. Arrivati all’Holiday Inn, dove alloggiavano tutti i giornalisti stranieri, cucinai una mega-spaghettata per cento. Esagerai con il peperoncino, i colleghi inglesi e tedeschi non ci erano abituati. Ci toccava mangiare certa carnaccia di non si sa quale bestia. Ne diedi un pezzo a un gatto, la rifiutò. Meglio non bere l’acqua, poteva essere contaminata, restava il vino del posto, una schifezza”.

La prima notte sotto le bombe: “Io fumavo come un pazzo. Franco era tranquillo”

Il ricordo della prima notte sotto le bombe è indelebile. “In pigiama, fumavo come un pazzo – racconta – Franco no, era tranquillo. E il più bravo di tutti. Non ha mai saltato un servizio, era sempre preparato”. Nessuno sapeva dell’amianto. A 35 anni, durante una missione a Sarajevo, Franco Di Mare si è imbattuto in una bambina in un orfanotrofio della città e l’ha portata con sé in Italia adottandola con l’allora moglie Alessandra.

Bianca Berlinguer e Mauro Corona vicini a Franco Di Mare nonostante gli attriti

Nelle scorse ore, Franco Di Mare ha incassato la solidarietà di Bianca Berlinguer e Mauro Corona con cui in passato aveva avuto degli attriti. “Ho saputo del nostro amico Franco Di Mare – ha detto l’alpinista-scrittore durante l’ultima puntata di “E’ sempre Cartabianca” – Gli ho mandato un messaggio che tenga duro, che io sono al suo fianco con abbracci di energia. Se ha bisogno del CRO (Centro di Riferimento Oncologico) di Aviano, io lì conosco tutti avendo avuto purtroppo le figlie ricoverate lì. Caro Franco, seppelliamo le ruggini. Tieni duro, che ti mando energia”.

“Quello che è successo in passato, in questo momento non conta assolutamente più”

“Abbiamo avuto tanti scontri con Franco Di Mare – gli ha fatto eco Bianca Berlinguer – ma in questo momento ci teniamo a dargli un abbraccio fortissimo perché, insomma, sappiamo che non sta bene, sta molto male, e quindi davvero tutta la forza che è possibile, nonostante appunto quello che è successo in passato, in questo momento non conta assolutamente più. Un abbraccio fortissimo a Franco Di Mare”.