Clima disteso tra Francesco Totti e Ilary Blasi durante il loro ultimo incontro in tribunale per discutere della causa di separazione. Stando a quanto riporta il quotidiano “La Repubblica”, “i due ex coniugi si sono stretti la mano davanti a testimoni e curiosi”. “Sebbene la tensione tra i due sembra essersi attenuata – si legge – resta da vedere se questo potrà tradursi in un accordo extragiudiziale”. A quanto pare, Ilary Blasi mirerebbe ad arrivare velocemente al divorzio, “evitando che la decisione definitiva arrivi solo nel 2025, insieme alla definizione di altre questioni, come l’assegnazione della casa coniugale, l’affidamento dei figli e l’assegno di mantenimento”. La conduttrice Mediaset ha forse intenzione di risposarsi? La sua storia d’amore con l’imprenditore di Francoforte Bastian Muller va a gonfie vele.
La somma richiesta mensilmente da Ilary Blasi a Francesco Totti
A proposito di mantenimento, al momento Francesco Totti corrisponde un assegno mensile di 12.500 euro, oltre a 40.000 euro annui per le rette scolastiche delle figlie coprendo il 75% del totale. A stabilirlo è una sentenzia provvisoria emessa nell’aprile del 2023. “Ilary avrebbe chiesto di revisionare al rialzo l’assegno: vorrebbe tra i 18 e i 20 mila euro – secondo quanto riporta “Il Messaggero” – Nell’istanza depositata a luglio, tramite il suo legale Alessandro Simeone, ha motivato questa richiesta sostenendo che non percepisce più gli stessi redditi di prima (non avendo presentato l’ultima edizione dell’Isola dei famosi) e che le spese per la villa all’Eur (di proprietà di Totti), tra bollette e personale domestico, sono più elevate del previsto”.
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Secondo il Pupone le entrate dell’ex moglie non sono diminuite
“Il ‘pupone’, per tutta risposta – si legge – ha presentato una contro-istanza nella quale sottolinea che le entrate della ex moglie non sono diminuite, visto che ha condotto la trasmissione canora estiva ‘Battiti’ in onda su Canale 5; un cachet a cui si somma quello sui 700mila euro del docu-film ‘Unica’ trasmesso su Netflix (di cui a breve uscirà il sequel) e gli incassi derivanti dalla vendita del libro autobiografico ‘Che stupida! La mia verità’, uscito a gennaio scorso”.
Il nodo del figlio Cristian che lavora e vive per conto suo
Due versioni totalmente opposte in relazione alla quali potrebbe risultare decisivo Cristian Totti, primogenito dell’ex coppia, Secondo l’ex capitano della Roma l’assegno andrebbe rivisto al ribasso visto che il figlio è “indipendente, autonomo e non vive più nella casa coniugale”. Il 19enne, infatti, gioca con l’Olbia calcio, squadra che milita in serie D.