Prosegue lo scontro in tribunale tra Francesco Totti e Ilary Blasi. I due ex coniugi non litigano soltanto per l’accordo della separazione giudiziale (quello emesso dal giudice nelle scorse settimane è provvisorio, ndr.) e per la faccenda dei Rolex e delle borsette. I due si contendono anche la Longarina, il centro sportivo gestito da anni dalla famiglia della conduttrice Mediaset e del quale l’ex capitano giallorosso vorrebbe rientrare in possesso. Come riporta il “Corriere della Sera”, Francesco Totti ha ottenuto un’ordinanza di sfratto che diventerà esecutiva il 30 giugno 2023. In quella data, l’ufficiale giudiziario intimerà alla società Asd Longarina – che fa capo a Silvia Blasi, sorella maggiore di Ilary – di lasciare la struttura con effetto immediato restituendo il bene al legittimo proprietario.
Totti acquistò il centro nel 2003 e lo affidò al fratello Riccardo
La Longarina, che si trova a Roma Sud e comprende la celebre scuola di calcio Totti Soccer School e un’area Padel, era stata acquistata dall’ex calciatore nel 2003. All’inizio, l’aveva affidata al fratello Riccardo “che piano piano è stato messo da parte dal clan dei Blasi”. “Una piccola quota (5%) – si legge sul “Corsera” – è intestata al cugino di Totti, Angelo Marrozzini, un tempo legatissimo all’ex 10 romanista, adesso invece molto vicino alla conduttrice Mediaset. Un’altra a Ivan Peruch, marito di Silvia e cognato di Ilary”.
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“Totti convinto che Ilary agisca per dispetto”
“Finché il matrimonio è durato, anche per quieto vivere, Francesco ha fatto finta di non vedere – racconta il “Corriere della Sera” – Quando però lui e Ilary hanno deciso di separarsi – e i rapporti tra loro sono diventati tesi e conflittuali – ha chiesto di riavere la completa disponibilità della Longarina. La risposta dei Blasi è stata negativa. A quel punto Totti ha chiesto che almeno gli venisse pagato un canone di affitto mensile. Un altro no. Non gli è rimasto che passare alle vie legali. Convinto – rivelano fonti a lui vicine – che Ilary non fosse affatto interessata al centro sportivo. Ma che agisse per dispetto. Un po’ come con i Rolex sottratti dalla cassetta di sicurezza e che ancora non sono ricomparsi. Di qui la richiesta di sfratto”.
La famiglia Blasi mette in mora la scuola calcio
Ma non finisce qui. Perché resta in sospeso la questione dei canoni d’affitto non versati per 18 mesi dalla Asd Longarina. Stando a quanto riporta “Il Messaggero”, ammonterebbero a circa 150mila euro. Il giudice potrebbe intimare all’associazione sportiva di pagare gli arretrati. Silvia Blasi avrebbe risposto con un decreto ingiuntivo per 50mila euro. Come racconta il quotidiano “La Repubblica”, la famiglia di Ilary Blasi avrebbe messo in mora la “Totti Soccer School” per non aver saldato alcuni debiti alla Asd Longarina.
Silvia Blasi si sentirebbe tradita dall’ex cognato
La sorella maggiore della conduttrice Mediaset sarebbe furiosa e non intenderebbe lasciare il centro sportivo il prossimo 30 giugno. A suo dire, con l’ex cognato c’era un accordo che non sarebbe stato rispettato. Durante la pandemia, l’ex capitano della Roma avrebbe sollevato la Asd Longarina dal pagamento dell’affitto per i campi, poi però avrebbe cambiato idea. La famiglia Blasi potrebbe pertanto impugnare l’ordinanza di sfratto. La sorella maggiore di Ilary sarebbe disposta a lasciare il centro solo a condizione di non pagare i canoni d’affitto arretrati. Anche perché nel frattempo la “Totti summer school” avrebbe maturato debiti per 50mila euro.