Che fine ha fatto Francesco Coco? Oggi l’ex difensore di Milan, Inter e Barcellona ha 45 anni. Da 15 ha appeso le scarpette al chiodo. Negli anni trascorsi sui campi di calcio, era costantemente al centro del gossip. “Per niente finivi sulle copertine dei giornali – racconta l’ex calciatore in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera” – Mi hanno attribuito fidanzate con le quali magari non ho mai preso neanche un caffè”.
“Noi calciatori eravamo come rock star, me ne fregavo delle voci su di me”
“Mi divertivo, ecco. Ma poi lavoravo e guadagnavo senza far del male a nessuno – spiega – E me ne fregavo delle voci su di me. A un certo punto ho smesso per riappropriarmi della vita: non poter uscire, non poter andare a mangiare una pizza senza avere i paparazzi alle spalle, iniziava a pesarmi. Noi calciatori eravamo come rock star (…) Frequentavo ragazze? Sì, ma se non ero sposato, né fidanzato a chi facevo torto? A nessuna, quindi non mi sono mai posto troppi limiti”.
La storia con Manuela Arcuri: “Le ho voluto molto bene”
“Quante fidanzate ho avuto? Poche – confessa – Avevo tante amiche però. Samantha de Grenet una delle più care, per il mondo stavamo insieme”. Vera era invece la liaison con Manuela Arcuri. “Non siamo stati insieme tanto tempo – ricorda – un anno e mezzo, ma per tutte le volte che ci hanno fotografati è sembrata un’eternità. Eravamo giovani e non potevamo vivere il nostro amore in libertà. È finita anche per questo. Le ho voluto molto bene e sono contento che si sia sposata e sia anche mamma”.
“Vorrei una famiglia, magari anche un figlio. Una volta stava per accadere”
Francesco Coco, invece, è un single incallito. “Non è mica colpa mia se finora non è arrivata la donna giusta – tiene a precisare – Vorrei una famiglia, magari anche un figlio, e non è detto che accada, ma sono talmente sereno che non forzo la mano. Magari arrivasse la mamma giusta! Una volta stava per accadere. Sono stato fidanzato cinque anni con Elodie, una ballerina e modella francese. Per lei dalla sera alla mattina ho comprato una casa a Parigi: volevo starle vicino. Poi è finita per divergenze caratteriali. Il mio guaio è aver avuto un modello familiare troppo alto che resta il mio riferimento”.
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“Non ho mai rinnegato nulla, figurarsi una giornata goliardica con amici”
Anni fa, nelle mani di Fabrizio Corona finirono alcune foto che ritraevano Francesco Coco in barca alle Baleari con sei ragazzi, tre dei quali in piedi con il costume abbassato. A ritirarle dal mercato fu Adriano Galliani. “Quelle mie foto nudo in barca non le ho mai viste – racconta l’ex calciatore – non so quanto le pagò Galliani, per non farle uscire sui giornali. So però che mi tolse dallo stipendio 36 milioni e gli avevo detto: ‘Per me possono diventare pubbliche’. Non ho mai rinnegato nulla, figurarsi una giornata goliardica con amici. Cosa c’era di male?”.
“Silvio Berlusconi? La sua morte è stato un grande dolore”
Francesco Coco ricorda poi Silvio Berlusconi: “Quando lo vidi per la prima volta ebbi la sensazione di vivere un film. Era il 1993, avendolo di fronte pensai: com’è possibile che un personaggio così in vista, così importante stia parlando proprio con me? Berlusconi era l’inarrivabile. Invece poi si è istaurato un bel rapporto. La sua morte è stato un grande dolore. Non me lo aspettavo. Anche lui ogni tanto mi rompeva le scatole. Aveva la fissa dei capelli. A me piaceva portarli lunghi, ed era anche un po’ la moda dell’epoca. Mi sentivo figo così. E lui: Coco, deve tagliarseli. Io dicevo di sì ma poi non lo facevo. Un giorno si presentò nello spogliatoio con un paio di forbici. Mi tagliò la frangia. E disse: ‘Con quella massa di capelli davanti agli occhi lei non vede la palla”’.
“Ho guadagnato decine di milioni, ecco cosa ho fatto con quei soldi”
Francesco Coco ha guadagnato “abbastanza” nel corso della sua carriera calcistica. “Ma sono stato anche molto generoso – puntualizza – La cifra? Non la dico, ma siamo attorno a decine di milioni. Cosa ho fatto con i soldi guadagnati? Molti investimenti immobiliari, le prime case che ho acquistato sono state per la mia famiglia ovviamente. Non mi sono mai tirato indietro se qualcuno era in difficoltà. E sono stato anche fregato. Un mio amico finse di avere la mamma malata di cancro, aveva bisogno urgente di una certa cifra per farla operare. Gliela diedi, salvo scoprire un mesetto dopo che andava in giro con un’auto da mille e una notte che aveva appunto pagato con i miei soldi. Mi fece schifo. Anche oggi mi spendo per i meno fortunati, sposo progetti di beneficenza”.