Francesca Pascale e Roberto Vannacci hanno partecipato a un confronto televisivo, nel corso della prima puntata del nuovo programma di Massimo Giletti, “Lo stato delle cose”. Il generale Roberto Vannacci è intervenuto in diretta da Bruxelles dove ricopre il ruolo di eurodeputato dopo essere stato eletto, nelle file della Lega, con 500mila preferenze. Il conduttore in apertura chiede: “Vuole essere chiamato generale o onorevole?”. “Preferisco generale perché qui al Parlamento europeo onorevoli ce ne sono tanti, mentre generali uno solo. Questo mi da questa connotazione di anormale, che a me piace tanto, ho sempre rifuggito la normalità, con l’accezione di eccentrico, eccezionale”, risponde Roberto Vannacci. L’ingresso in studio di Francesca Pascale dà il via ad uno scontro verbale incentrato sui contenuti del libro del generale “Il mondo al contrario”. Un volume che ha destato scandalo per le sue posizioni contro la comunità Lgbt e le minoranze in genere.
Francesca Pascale contro Roberto Vannacci: ” Lei sta facendo politica, non cabaret”
Francesca Pascale inizia il suo intervento parlando della realtà delle persone omosessuali che scelgono la vita militare subendo un trattamento diverso rispetto ai colleghi eterosessuali. Il generale ascolta sorridendo. L’ex compagna di Silvio Berlusconi si scalda e sbotta: “Generale, non faccia quei sorrisetti sotto i baffi, quei sorrisi spesso generano dei traumi soprattutto quando si rivolge alla comunità omosessuale. Lei sta facendo politica, non sta facendo cabaret, quindi per favore quei sorrisini se li tenga per quando va al bar con gli amici”. Poi scende nello specifico e aggiunge: “Lei è il successore di Salvini e pensi, quasi mi dispiace di perdere Salvini per Vannacci. Ma l’esercito italiano, si rispecchia nelle sue idee? Questo per me è il problema”. Francesca Pascale è un fiume in piena e aggiunge: “Nel suo libro non ho fatto altro che ricevere degli insulti, mi scaldano quelle parole che ha detto perché mi colpiscono e colpiscono tante altre comunità e realtà in questo Paese. Colpiscono persone che cercano il rispetto di fronte alla legge, e non la tolleranza”.
Roberto Vannacci: “Se ho bisogno di farmi analizzare, vado da uno specialista, non da lei”
Roberto Vannacci risponde e sottolinea: “Intanto fino a prova contraria sorrido quanto voglio e non mi interrompa, faccia la persona educata. Per quanto riguarda i militari le dico che in 37 anni non mi sono mai interessato dei gusti sessuali degli uomini e donne che ho avuto ai miei ordini. Poi se lei si sente offesa è un problema suo, perché in quel libro non c’è una parola che leda la dignità o che sia offensivo nei riguardi di qualcuno e molti giudici si sono già espressi al riguardo, se lei ha un problema di iper sensibilità è un problema suo”. Francesca Pascale rincara la dose: “La verità sa qual è? Che lei, come tutti gli ossessionati dell’omofobia, non fate altro che nascondere qualcosa che probabilmente reprimete fin dalla nascita, e lei può arrivare al massimo a 500mila voti, perché gli italiani per fortuna non sono stupidi”.
Il generale Roberto Vannacci replica così: “Non credo che lei sia laureata in psichiatria o psicologia. Se ho bisogno di farmi analizzare vado da uno specialista, non vengo certo da lei, quindi la esorto a pensare bene sulle parole che ha espresso visto che non mi conosce. Sono parole dette in libertà. Le moderi”.
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Francesca Pascale: “Il generale ha un problema con le donne”
Roberto Vannacci prende la parola e insinua che Francesca Pascale non abbia letto veramente il suo volume. “Lo legga il libro perché mi sa che non l’ha letto”, dice con aria di sfida. L’ex compagna di Silvio Berlusconi a questo punto interviene assicurando di avere letto il libro e aggiunge: “Il generale ha qualche problema con le donne perché continua a insinuare che io non l’abbia letto nonostante io assicuri di averlo letto”. Peter Gomez, presente in studio, si inserisce e dice: “Un po’ come il ministro Sangiuliano che dice di averli letti e poi non li ha letti”. Francesca Pascale allora infilza l’eurodeputato e dice: “Quello è un problema degli intellettuali e non è certo il caso del generale Vannacci!”.
Prima del confronto Massimo Giletti aveva chiesto al suo primo ospite, Matteo Renzi, un parere su Francesca Pascale. “La conosco, è una donna molto intelligente – è il parere del leader di “Italia Viva” – Non so che cosa vorrà fare da grande, certo c’è un punto di debolezza in Forza Italia: Tajani dice ‘noi siamo per i diritti, per lo ius scholae’, poi arriva in Parlamento e vota il contrario. Dai cattolici agita le bandiere progressiste e in Parlamento fa il silente alleato di Meloni. Se Pascale va a far tirar giù le carte a Forza Italia fa bene…”.