Francesca Fagnani, padrona di casa di “Belve”, il programma di interviste entrato nel cuore degli italiani, si racconta in una lunga intervista a “Chi”. In vista della nuova stagione televisiva che la vedrà ancora una volta in prima serata su Rai2, la giornalista 47enne – minacciata di recente dalla criminalità organizzata romana a seguito della pubblicazione del suo ultimo libro dal titolo “Mala Roma Criminale” – si gode le meritate vacanze. La conduttrice, per sua stessa ammissione, preferisce la montagna al mare non soffrendo quella che lei chiama “la dittatura dell’abbronzatura e del bagno”. Il suo buen retiro in estate è Cortina d’Ampezzo. Non amando la mondanità, ha però deciso di alloggiare fuori dal paese. In questo modo, si sente libera “di uscire la mattina a portare fuori i cani in pigiama, ma, soprattutto, di non incontrare tutti i giorni persone che, poi, mi sentirei costretta a frequentare”.
“Il successo è un’onda ma io ho i piedi per terra e le spalle larghe”
Il successo per Francesca Fagnani è arrivato con “Belve” dopo “vent’anni di gavetta” durante i quali ha collaborato anche con programmi quali “Ballarò” e “Annozero”. “Sono contenta di essere arrivata ad avere questo affetto da parte delle persone adesso che ho i piedi per terra e le spalle larghe e, soprattutto, la consapevolezza che il successo è un’onda”. Lo scorso maggio, ospite della trasmissione di Piero Chiambretti, Enrico Mentana – legato a Francesca Fagnani da oltre un decennio – aveva sottolineato i meriti della compagna e come sia arrivata alla popolarità “con mezzi suoi” e “con un programma che si è inventata lei”. Dal Nove dove ha debuttato nel 2018 è passata in seconda serata sulla Rai per poi essere promossa in prima serata. Tutto questo, aveva fatto notare il direttore del tg di La7, porta grande popolarità ma anche invidia.
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Francesca Fagnani: “Belve è il tempio dell’imperfezione e io ho un cuore di panna”
Nell’intervista a “Chi” Francesca Fagnani rifiuta l’etichetta di Belva: “Macchè cattiva, ho un cuore di panna…I miei ospiti escono sempre meglio di come sono entrati”. “La mia intervista è più complessa, perché chiedo agli ospiti di mettersi in gioco, e capisco che ci sia resistenza – spiega – Ma, adesso che Belve è un programma pop, chi viene si diverte e lo fa sapendo che c’è un ritorno di immagine. Belve è il tempio dell’imperfezione, sedersi su quello sgabello, in fondo, è un’operazione simpatizzante. Non godo degli inciampi, ma mi piace vedere le persone nella loro veste più umana. Se un ospite non risponde mi arrabbio con me stessa perché ho scelto l’ospite sbagliato. Ma il mio non è un interrogatorio, noi giornalisti non siamo magistrati e non otterremo mai una verità assoluta, ma soltanto quella soggettiva, che è già tanto”.
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La conduttrice di “Belve” dà ragione a Maria De Filippi e lancia un appello a Mediaset
Francesca Fagnani sposa in pieno il pensiero di Maria De Filippi che una volta disse “non sono una psicologa, sono una che ascolta”. “Studio molto la persona che ho davanti e cerco di andare a fondo nella sua psicologia – confessa la giornalista 47enne – Però ha ragione Maria: se tu non ti poni in ascolto, magari ti perdi qualcosa. Le risposte sono sempre più importanti delle domande”. Infine, Francesca Fagnani confida che le piacerebbe avere Alfonso Signorini nuovamente ospite a “Belve”. Il conduttore del “Grande Fratello” fu intervistato dalla compagna di Enrico Mentana quando il programma andava in onda sul canale Nove. La giornalista lancia un appello a Pier Silvio Berlusconi e a Mediaset: “E su, che vi costa liberarlo per una sera?”.
