06 Novembre 2024, 17:16
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Reduce da un incidente che l’ha costretta a ricorrere alle cure di un ospedale, Francesca De André si confessa in un’intervista a “Novella 2000”. Nei giorni scorsi, la 34enne ha bevuto detersivo pensando che fosse yogurt. “Ho rischiato la morte oggi e forse anche chi si è preoccupato per me quando mi ha vista e sentita stare male e urlare per il dolore delle corrosioni interne ed essere costretta a correre in ospedale – ha raccontato attraverso una serie di Instagram Stories – Il detersivo ha rischiato di perforarmi fegato, appendice, stomaco, l’intestino. Per non parlare degli apparati respiratori e gastrointestinali corrosi. Mi sento di dire state attenti…soprattutto ai bambini e gli animali che posano averne accesso…è un attimo. Ora siamo qui, dopo non si sa…”.
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Nell’intervista a “Novella 2000”, Francesca De André si professa single e torna a parlare dell’ex fidanzato Giorgio Tambellini condannato in primo grado a tre anni e tre mesi per maltrattamenti. La violenta aggressione di cui è stata vittima nel 2022 le ha lasciato segni “indelebili”. “Mi lecco le ferite e cerco di trarre il meglio da ciò che è successo – spiega – Ho imparato a riconoscere chi è nocivo per la mia serenità, e me ne difendo allontanandolo. Comunque il mio ex è stato condannato anche a un risarcimento, che non ha mai reso nonostante la sua condizione economica sia più che agiata”. “Ho fatto pace con me stessa, col mio passato e le inquietudini che mi hanno dato il tormento per anni – confessa Francesca De André in riferimento al suo passato travagliato – Coltivo progetti che stanno pian piano prendendo forma, ad esempio diventare tatuatrice. Intanto porto avanti la passione per la pole dance. Quanto alla musica, continuo a scrivere”.
La 34enne tira poi in ballo il padre Cristiano De André con cui non parla da anni. Il cantautore è in tour con “De André #DeAndré – Best of Live Tour”, un omaggio al padre Fabrizio a 25 anni dalla sua morte. Una tournée che arriva dopo quattro album: “De André canta De André – Vol. 1” (2009), “De André canta De André – Vol. 2” (2010) e “De André canta De André – Vol. 3” (2017) e “De André canta De André – Storia di un impiegato” (2023). Francesca De André “punge” il genitore: “Continua a riarrangiare i brani di un morto per monetizzare, quando per farsi strada gli sarebbe bastato attingere dal proprio talento, che non ha mai imparato a sfruttare. Ha sempre lasciato che le sue miserie prendessero il sopravvento sulle virtù. Non ho timore che gli giunga all’orecchio l’idea che ho di lui”. La giovane sostiene che in lei ci sia molto del nonno: “Talmente tanto che me ne stupisco. Nella vita ho sofferto di depressione e attacchi di panico, e le sue canzoni mi hanno spesso aiutato a superare quei momenti”.
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06 Novembre 2024, 17:16