Flavio Briatore, grande imprenditore e manager di Formula 1, rivela il segreto della sua gestione vincente dei dipendenti. Nell’intervista rilasciata al giornale tedesco automotorundsport.de ha spiegato perché, tra le mosse fatte per dare impulso alla società automobilistica Alpine di cui è consulente esecutivo, ce n’è stata una decisiva. Nel Mondiale che si è concluso da poche settimane, la Casa francese si è piazzata al sesto posto in classifica Costruttori. Flavio Briatore ha fissato l’obiettivo, ovvro competere per il Mondiale nel giro di un paio di anni. “I dipendenti li motivi in due modi: con il denaro e con il successo”, spiega. Poi aggiunge che non basta avere tecnica o una buona gestione manageriale. Bisogna avere i meccanici giusti, i motori affidabili e potenti, gli ingegneri mandati all’addestramento militare, la strategia in pista e i conducenti che la mettono in atto con il loro talento.
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“Tutti i membri del team devono aver chiaro qual è l’obiettivo a cui tendere”
La marcia in più è la mentalità vincente di un team. Una mentalità che secondo Flavio Briatore si costruisce poco per volta partendo dal basso. “Devi esser bravo, certo – ammette -. Ma ci devi credere, davvero. Nel presente ci sono tracce del passato. E io in qualità di manager devo assicurarmi che tutti i membri del team abbiano ben chiaro di cosa si tratta e qual è l’obiettivo a cui tendere. Per questo motivo nell’atrio della nostra sede ho chiesto che sistemassero le monoposto iridate del 1995 e del 2006, oltre a tutti i trofei del campionato del mondo, e togliessero la vettura dell’anno scorso. Il lunedì i nostri dipendenti vengono in fabbrica, vedono i risultati raggiunti da questa squadra e sono disposti a lavorare tre ore in più“.
Flavio Briatore: “I dipendenti si motivano con due cose: il denaro e il successo”
L’imprenditore pretende da chi lavora nella sua azienda il massimo rigore e la massima motivazione e fa leva sull’aspetto emotivo. “C’è uno spirito completamente diverso rispetto a quando sono arrivato cinque mesi fa – sottolinea – Basta guardare i volti delle persone: i dipendenti si motivano con due cose: il denaro e il successo”. E aggiunge un altro aspetto fondamentale: “La fiducia che nei capi deve essere imprescindibile e per questo vanno scelti con cura. Le persone che non sono giuste condizionano tutto l’ambiente di lavoro. E chi è intorno a loro si chiede: perché dovrei lavorare per qualcuno che è peggio di me?”. I successi ottenuti fino ad ora solo sono il risultato di un patrimonio sportivo consolidato nel tempo grazie ai successi ottenuti anche nel rally ed endurance.