17 Giugno 2021, 14:49
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Aveva due mogli ma a sua insaputa. A.S., un quarantenne romano, è finito sotto processo per bigamia e adesso rischia una condanna sino a cinque anni di carcere. A riportare la vicenda è il “Corriere della Sera”.
Il caso è esploso quando l’uomo si è unito in matrimonio con una donna italiana nella chiesa di Santa Rita, nel quartiere Tor Bella Monaca. I nodi sono venuti al pettine quando il parroco ha cercato di trasmettere l’atto di matrimonio al Comune per la trascrizione.
A quel punto, è emerso che lo sposo avrebbe prodotto dei documenti falsi ma soprattutto che risultava sposato da dieci anni con una ragazza albanese. Per lui, inevitabilmente, è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria.
Il 40enne romano si è difeso sostenendo di essere all’oscuro delle prime nozze con una donna dell’Est Europa. Il matrimonio sarebbe stato celebrato a sua insaputa. Tuttavia, la sua versione dei fatti non ha convinto il giudice e martedì 15 giugno è stato rinviato a giudizio. Sembra che le due consorti di A.S. siano estranee ai fatti. Al momento nessuna ipotesi è da escludere, compresa quella secondo cui il bigamo sarebbe vittima di un raggiro o di un errore di trascrizione.
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17 Giugno 2021, 14:49