Panico a bordo di un aereo appena decollato da Portland, in Oregon, e diretto a Ontario, in California. Appena il Boeing 737-9 Max dell’Alaska Airlines ha raggiunto un’altitudine di 16.325 piedi, un finestrino e parte della fusoliera del velivolo si sono letteralmente staccati. Il foro ha causato una depressurizzazione della cabina. Tanta paura per i 171 passeggeri e i 6 membri dell’equipaggio.
L’atterraggio d’emergenza e l’indagine
Il pilota è stato costretto a tornare all’aeroporto di partenza per effettuare un atterraggio d’emergenza. La Federal Aviation Administration ha avviato un’indagine sull’incidente. Una foto postata su X mostra un buco nella fusoliera accanto al sedile di un passeggero. Per fortuna nessuno era seduto accanto al finestrino. Altre immagini mostrano i passeggeri con indosso le maschere dell’ossigeno e che applaudono mentre l’aereo tocca la terraferma. La compagnia aerea ha diramato un comunicato ufficiale oltre a decidere di lasciare temporaneamente a terra tutti i 737-9 Max.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
La nota della compagnia aerea
“Il volo Alaska Airlines 1282 da Portland, Oregon a Ontario, California – si legge nella nota – ha subito un incidente questa sera subito dopo la partenza. L’aereo è atterrato sano e salvo all’aeroporto internazionale di Portland con 171 ospiti e 6 membri dell’equipaggio. La sicurezza dei nostri ospiti e dipendenti è sempre la nostra priorità primaria. Quindi, sebbene questo tipo di evento sia raro, il nostro equipaggio di volo è stato addestrato e preparato a gestire in sicurezza la situazione. Stiamo indagando su quanto accaduto e condivideremo ulteriori informazioni non appena saranno disponibili”.