Giuliana Di Liberto
PALERMO – Nella ‘notte della musica emergente’ – questo il titolo della finalissima – infatti Giuliana dovrà sfidare altri quattro finalisti all’interno della categoria ‘Cantautori’. In palio, come tutti gli anni, ci sono svariati contratti con alcune delle più note case discografiche italiane e la possibilità di partecipare ai grandi festival musicali esteri.
Giuliana, classe ’84, approda alle fasi finali del concorso come cantautrice per la seconda volta. Anche nel 2010 infatti si era classificata tra i primi cinque della sua categoria ma in quell’occasione non era riuscita a vincere. La ventinovenne palermitana può annoverare inoltre un curriculum di tutto rispetto. Negli anni passati ha partecipato a numerosi concorsi e festival della musica come SanremoLab, il festival delle Canarie, X Factor ed il festival della musica a Tenerife riscuotendo sempre un ottimo successo.
Giuliana tra l’altro è stata anche corista di alcune stelle del panorama musicale italiano come i cantautori Luca Barbarossa ed Enrico Ruggeri. “Sono sincera, vincere non mi interessa. – ha raccontato la cantante a Livesicilia – E’ inutile non ammettere che arrivare prima sarebbe un grandissimo risultato ma mi preparo al peggio e se non dovessi passare, so che me ne farei una ragione. Purtroppo non sempre vincere è positivo. – ha aggiunto – perché nella realtà odierna le case discografiche non si preoccupano di crescere i propri talenti: li sfruttano e quando hanno finito li gettano via”.
E sono proprio queste convinzioni che animeranno la giovane cantante durante l’esibizione al Piper club di Roma con il brano inedito: ‘A un passo da tutto e da niente’. Giuliana Di Liberto ha spiegato il perchè: “Con questa canzone ho deciso di raccontare la svolta della mia vita. Il testo infatti ripercorre gli anni durante i quali sono stata costretta a girare tutta l’Italia, come una vagabonda, per realizzare il mio sogno.Tutte le volte che credevo di avercela fatta mi sentivo ripetere che avrei dovuto cambiare modo di presentarmi, stile o qualcosa di diverso e tutte le volte che mi adattavo, tornavo esattamente al punto di partenza. Poi ho deciso. Ho deciso che avrei fatto a modo mio senza lasciarmi più influenzare da niente e nessuno”.
