23 Novembre 2023, 16:19
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Mercoledì 22 novembre, ai microfoni dell’inviata di “Chi l’ha visto?”, un vicino di casa di Filippo Turetta, che non ha voluto mostrare il suo volto, descrive l’assassino di Giulia Cecchettin come una persona non del tutto serena che avrebbe già dato in escandescenze. “Lui sfogava la sua rabbia con gli oggetti, è un anno che va avanti così – afferma l’uomo – Per esempio, quel palo là l’ha spaccato lui l’altra volta. Per carità, noi abbiamo sempre fatto denuncia contro terzi. Basta, finiva là. Alla sera, al pomeriggio, sentivano urlare dentro perché c’era discussione. Poi lui non se la prendeva con nessuno, veniva fuori…Quelli li ho appena aggiustati io, sia i paloni…e poi guarda là, dove c’è la fontana, tutti quanti i piastroni di ferro…di marmo tutti spaccati”.
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Nel suo racconto il vicino di casa tira in ballo anche Giulia Cecchettin – Perché erano seduti là, dopo lei e lui discutevano tra di loro e dopo lui in un momento di rabbia…per quello lei si è allontanata. Si sfogava a modo suo, senza creare problemi a nessuno. Erano piccoli danni. Se la prendeva con gli oggetti. Prima Filippo non era così. E’ da un anno in poi che è cambiato così. Prima era molto più dolce, poi c’è stato un periodo che andava a colpi, una volta ti salutava, una volta no. Aveva già degli sbalzi d’umore”. “Ce lo descrivono diverso, come una persona problematica”, commenta la conduttrice Federica Sciarelli. “Sono parole che se verranno confermate vanno nella direzione di quanto scrive il gip nelle sue otto pagine di ordinanza che parla di totale incapacità di controllo, estrema pericolosità, addirittura potrebbe reiterare il reato”, chiosa l’inviata di “Chi l’ha visto?”.
“Non siamo talebani. Non ho mai insegnato a mio figlio a maltrattare le donne. Ho il massimo rispetto di mia moglie e in casa abbiamo sempre condannato apertamente ogni tipo di violenza di genere. Vederci descrivere ora come una famiglia patriarcale ci addolora molto”, ha dichiarato Nicola Turetta, padre di Filippo, al “Corriere della Sera”. “Dove abbiamo sbagliato? – si chiedono i genitori dell’ex fidanzato di Giulia Cecchettin -Proviamo un immenso dolore per la povera Giulia. Siamo vicini alla sua famiglia, siamo devastati per quello che è accaduto. Ci fa male vederci additare come genitori inadeguati, come una famiglia simbolo del patriarcato. Non lo siamo mai stati, non è quello che abbiamo insegnato a nostro figlio. Anzi, parlavamo spesso in casa di questi temi, soprattutto quando i ragazzi partecipavano agli eventi organizzati dalla scuola… Ora, non sappiamo davvero darci una spiegazione”.
“Ma poi dicono dello scotch, del coltello, non so cosa pensare – aggiunge Nicola Turetta – Forse voleva sequestrarla per non farle dare la tesi e poi la situazione è degenerata. Non so darmi una risposta. Secondo noi, ripeto, gli è scoppiata qualche vena in testa. Non c’è davvero una spiegazione. Parlano di possesso, maschilismo, incapacità di accettare che lei fosse più brava di lui. Non è assolutamente niente di tutto questo. Io sono convinto che qualcosa nel suo cervello non abbia più funzionato”.
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23 Novembre 2023, 16:19