26 Febbraio 2024, 12:28
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Azzurra De Lollis, figlia di Sandra Milo, è stata ospite di Silvia Toffanin a “Verissimo” nella puntata di domenica 25 febbraio. L’attrice 90enne è venuta a mancare lo scorso 29 gennaio dopo una breve malattia, un tumore ai polmoni che non le ha lasciato scampo. La figlia ha ricordato e omaggiato la madre tra le lacrime, raccontando i suoi ultimi giorni, dalla scoperta della malattia avvenuta qualche mese prima fino alla morte. Azzurra De Lollis è entrata in studio con le lacrime agli occhi. “Non posso guardare le foto di mamma sul led”, ha esordito. Poi ha aggiunto: “Più passa il tempo e più è peggio: non riesco ad abituarmi alla sua assenza. Io ho la stanza di fronte a quella sua, mi fa stare male vedere il suo letto vuoto, infatti non appena avrò sistemato alcune cose voglio andare via dalla nostra casa perché mi addolora troppo, non ce la faccio a restare – ha affermato Azzurra De Lollis – Ho accudito la mamma giorno e notte fino alla fine, glielo avevo promesso, quando siamo uscite dall’ospedale, lei mi aveva detto, ‘voglio tornare a casa’”.
“Non mi rassegnavo – ha raccontato – all’idea che non ci fosse nulla da fare, ma nessun medico ci ha dato speranza e ci regalava più tempo. Però mamma è stata molto coraggiosa, non aveva paura di morire, non ha mai pianto”. “L’ho vista piangere solo il giorno prima di morire – ha svelato – le ho detto ‘mamma vai, non restare per noi’, lei mi ha stretto le mani due volte. Poi nel corso della giornata mi sono accorta che c’è stato un netto peggioramento e la mattina dopo se n’è andata”.
Silvia Toffanin ha ricordato l’ultima intervista di Sandra Milo a “Verissimo”: “Era stata qui per un’intervista e stava bene, aveva solo male all’anca”. La figlia dell’attrice ha confermato: “Siccome lei aveva dolore all’anca, l’avevo convinta a fare un intervento. Nel corso della pre-ospedalizzazione l’anestesista ha detto che c’erano delle opacità ai polmoni. L’ho portata a fare la tac e mi hanno richiamato immediatamente dalla clinica e mi hanno detto che il tumore era incurabile e inoperabile. Quando mi hanno dato il risultato degli esami, non l’ho detto subito alla mamma, perché prima volevo che facesse la total body, che ha confermato la gravità della malattia”. Poi ha aggiunto: “Mi hanno detto che si poteva provare a fare la radioterapia, ma poi si sono accorti che aveva attaccato anche il cervello, mi hanno pure proposto l’immunoterapia. Mamma ha voluto morire a casa, non ha voluto insistere con le terapie”.
“Mia madre non ha voluto che lo sapesse nessuno, perché non voleva essere compatita – ha spiegato Azzurra De Lollis – voleva essere ricordata come è sempre stata. L’ho detto solo a Cristina, la sua agente, al nostro avvocato e a qualche amico fidato. Negli ultimi tempi ci siamo abbracciate, lei mi diceva sempre ‘stai tranquilla, non avere paura’, lei è sempre stata carina anche con i medici che venivano a casa. Non voleva disturbare neanche per andare in bagno, ma io la vedevo che soffriva, le facevo la morfina ma lei non si è mai lamentata perché non voleva farci preoccupare”.
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Azzurra De Lollis ha ammesso che avrebbe voluto un funerale privato per la madre: “Io non volevo la camera ardente in Campidoglio, ma mia sorella ha detto che la mamma era un personaggio pubblico ed era giusto fare funerali pubblici. In chiesa io sono arrivata tutta coperta, le tv e i fotografi non hanno avuto molto rispetto, non riuscivo neanche ad entrare in chiesa”. “Devo dire – ha aggiunto la figlia dell’attrice – che abbiamo ricevuto molto più affetto dalla gente comune cha dai suoi colleghi. In chiesa c’erano Mara Venier, Eleonora Daniele e Alberto Matano che è stato molto carino con mia sorella. Ma molte colleghe con cui mi madre ha lavorato, che ho visto andare dovunque a parlare di lei in televisione, io non le ho viste in chiesa e non ho ricevuto neanche un messaggio o una chiamata”.
“Mi sono dispiaciuta, ma per lei – ha precisato – perché mamma è sempre stata generosa, buona, mai invidiosa e sempre solidale con tutti. Ma la gente sui social ha scritto delle cose meravigliose. Ho incontrato Gianni Sperti qui fuori, mi ha detto cose carine, Sabrina Ferilli anche mi ha mandato un messaggio carinissimo. Mi aspettavo le stesse cose da colleghe con cui ha lavorato tanto”.
“Una persona che devo ringraziare è Maria Grazia Cucinotta che voleva molto bene a mamma. Quando ha saputo della malattia si è attivata per farle fare la biopsia liquida, è stata molto carina – ha confidato Azzurra De Lollis – Devo ringraziare anche Pino Insegno che si è attivato molto per mamma. Le uniche due persone dello spettacolo che sono state autorizzate a sapere dello stato di salute di mamma”. Poi ha aggiunto: “I miei cani l’amavano molto, il maschio sente molto la sua mancanza. Dopo che l’ho vestita l’abbiamo lasciata nella stanza con la finestra aperta e Jim è stato tutto il tempo lì, non si è mosso mai, con il muso sul bordo della bara aperta, gli gocciolava il naso e non ha mangiato per giorni. Era disperato. Lui ancora la cerca, va in camera, vede il letto vuoto ed esce dalla stanza”.
“Voglio che la mia mamma sia ricordata come una persona libera, generosa e candida, perché anche quando ha sbagliato nella vita lo ha fatto per ingenuità”, ha aggiunto. “Quello che mi addolora è che non potrò mai più ricevere una sua telefonata, chiamarla ancora mamma. E’ un dolore immenso, perché anche se si diventa genitori, non si smette mai di essere figli”, ha concluso. Sandra Milo riposa nella tomba di famiglia nel cimitero del Verano.
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26 Febbraio 2024, 12:28