Gina Maria, figlia 27enne di Michael Schumacher, è incinta. Tre mesi fa, le nozze con l’imprenditore Ian Bethke dopo sette anni d’amore. Il sì era stato pronunciato nella villa di famiglia Palma di Maiorca con una cerimonia blindatissima durante la quale è stato vietato l’uso degli smartphone. Poco prima di Natale, l’annuncio della gravidanza attraverso un post corredato da alcune foto del gender reveal party. La cicogna arriverà ad aprile e porterà una femminuccia. “Impazienti di conoscere la nostra bimba”, recita la didascalia. Ian Bethke è figlio di un imprenditore inglese e di un’insegnante originaria della Germania. Il genero di Michael Schumacher lavora presso un centro equestre di proprietà della famiglia dell’ex pilota ubicata in Texas, negli Stati Uniti. Gina Maria Schumacher e il marito allevano cavalli e vivono in Svizzera.
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La notizia della gravidanza della figlia di Michael Schumacher precede un triste anniversario
Il lieto annuncio precede di qualche giorno l’undicesimo anniversario dell’incidente di Méribel che ha segnato per sempre la vita di Michael Schumacher, della moglie Corinna Betsch e dei figli Gina Maria e Mick (quest’ultimo ha seguito le orme paterne, ndr). Dal 29 dicembre 2013, il sette volte campione del mondo di Formula 1, oggi 55enne, convive quotidianamente contro i gravi danni cerebrali riportati nella terribile caduta sulle piste da sci francesi. All’interno della villa di Maiorca, Corinna Betsch ha allestito una vera e propria clinica. Per garantire cure e assistenza al marito, ha venduto beni superflui, dall’aereo alle case di vacanza in Francia e in Norvegia.
Jean Todt: “Michael è sopravvissuto grazie al lavoro dei medici e della moglie”
“Ho trascorso molto tempo con Corinna da quando avvenne l’incidente, il 29 dicembre 2013. È una donna meravigliosa, guida la famiglia. Michael è sopravvissuto grazie al lavoro dei medici e a Corinna. Ci sono conseguenze e si lotta contro di esse con la speranza che la situazione migliori, anche se lentamente”, ha dichiarato Jean Todt in un’intervista alla “Bild”. L’ex direttore generale della Ferrari, grande amico di Michael Schumacher, è tra le poche persone a cui è consentito far visita all’ex campione. “Tutti sentiamo la sua mancanza, ma Michael è qui, in modo differente ma è qui. E questo ci dà forza”, ha detto Corinna Betsch nel documentario Netflix dedicato all’ex pilota. Il giorno dell’incidente, Schumacher ebbe una sorta di presentimento. “Mi disse che la neve non era ottimale — ha svelato la moglie — e che avremmo potuto cambiare meta e andare a Dubai a fare skydiving. Non ho mai incolpato Dio per quel che è successo. Si è trattato di sfortuna. Nella vita non si può avere più sfortuna di così”.
