18 Febbraio 2023, 16:15
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Cristiana Ciacci non ce la fa a mandar giù le parole pronunciate sul palco dell’Ariston da Gino Paoli. Quest’ultimo, super ospite della finalissima della 73esima edizione del “Festival di Sanremo”, si era lasciato andare ad una confidenza sul compianto Little Tony.
“Era venuto a fare il Cantagiro, poi è tornato a casa e la moglie, cioè la donna che aveva, era stata con tanti amici, li aveva fatti tutti in casa di Tony – aveva raccontato – E’ bellissimo perché Little Tony è venuto sino a Viareggio dove cantavo e mi ha detto: ‘Come si fa quando una donna ti tradisce?’ Io avevo scritto una canzone che diceva ‘Anche se sei stata di un altro…’. ‘Tu hai scritto questo e devi sapere come si fa quando una donna ti fa fesso’. Cioè…veniva da me a chiedermi una cosa così. Ti rendi conto?”.
Profondamente indignata per l’accaduto, Cristiana Ciacci aveva chiesto le scuse pubbliche durante un intervento a “Storie Italiane”. “È stato brutto, di cattivo gusto, fuori luogo, inappropriato, indelicato – aveva commentato – Ci sono rimasta molto male. Non capisco perché Gino Paoli, che è un grande artista, abbia detto una cosa simile. Che poi all’inizio ha detto la moglie, poi ha voluto aggiustare il tiro e ha detto la compagna, ma il riferimento era chiaro. Parlava di una persona che non c’è più e che non poteva controbattere e ho trovato tutto veramente brutto. I fan di papà ci sono rimasti male come me. Io sono rimasta ferita. Gino Paoli avrebbe potuto raccontare anche mille altri aneddoti, volendo, su papà. Non capisco la scelta di raccontare questa cosa che, anche se fosse vera, è stata poco delicata”.
“Centinaia di messaggi stanno arrivando sulle nostre pagine – aveva aggiunto – è pieno di commenti che danno contro a un grande artista come Gino Paoli, che mi dispiace sia scivolato su una cosa del genere. È stata proprio una uscita di cattivo gusto. Mi farebbero piacere delle scuse pubbliche da parte sua, così come pubblica è stata l’offesa (…) Per papà e per tutte le persone che hanno amato e amano ancora papà, Gino Paoli dovrebbe scusarsi. Mi farebbe piacere”.
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Le scuse non sono arrivate e Cristiana Ciacci torna alla carica definendo la boutade di Gino Paoli “un’offesa bruttissima, fuori luogo, fuori contesto, inopportuna, indelicata e anche ignorante, perché offende la memoria dei miei genitori morti”. “Ha dato del cornuto a mio padre e della poco di buono a mia madre – spiega – due persone morte e che non possono replicare in alcun modo. Sono figlia unica, mi devo fare carico di questa cosa, quantomeno devo manifestare il mio disappunto, anche se questo non ha provocato reazioni dall’altra parte”.
Gino Paoli non si è scusato né pubblicamente e né privatamente e Cristiana Ciacci pensa che non lo farà mai: “Serve una presa di coscienza, avere le pall* di dire: ‘Ho detto una caz*ata, ho sbagliato, chiedo scusa’. Se non hai le pall* per fare le scuse pubbliche, falle almeno private. Trova il mio numero, chiamami e scusati (…) Mio zio, Alberto Ciacci (fratello di Little Tony, ndr.), piange da una settimana”. “Qualcuno ci ha provato a dire che ormai ha quasi 90 anni e non si è reso conto, ma su quel palco Amadeus ha fatto salire tantissime ‘vecchie’ glorie. Peppino Di Capri, Al Bano, Ornella Vanoni e mi sembra che tutti abbiano mantenuto un contegno da grandi artisti quali sono. Solamente lui ha fatto questa cosa”, aggiunge.
Cristiana Ciacci non ritiene che Amadeus e Gianni Morandi abbiano colpe per quanto accaduto: “Si sono trovati in pieno imbarazzo. Morandi stesso ha detto: “Non si possono dire queste cose”. È caduta una tegola in testa a tutti e due. Cosa avrebbero potuto fare? Sgridarlo? Non ho nulla da ridire su di loro, solo su Gino Paoli. Morandi credo si aspettasse un aneddoto di diverso tipo, un ricordo simpatico, visto che in quella settimana cadeva anche il compleanno di papà. Sono certa che mai si aspettasse che Paoli se ne uscisse con una roba del genere. Poi, che mia madre se la siano ripassata tutti, sono sicura che non sia mai successo, conoscendo bene com’era fatta”.
“Sono scettica riguardo alla veridicità dell’evento – afferma la figlia di Little Tony – Poi, che nei 12 anni in cui i miei genitori sono stati insieme, si possano essere traditi a vicenda è probabile, ma non nel modo in cui lo ha detto lui. Comunque anche se fosse, non spettava a Gino Paoli dirlo, dopo la morte di mio padre e sul palco dell’Ariston”.
Cristiana Ciacci sta valutando di denunciare Gino Paoli: “Sto consultando un legale, devo decidere se fargli una querela. Mi prendo qualche giorno per riflettere, è stata una settimana frenetica. Intanto continuo ad aspettare, ma so che non arriveranno le scuse né pubbliche, né private. Deciderò cosa fare. Sento la responsabilità di dover difendere due persone che non ci sono più, i miei genitori. Non consento a nessuno di gettare fango su di loro. Questo è certo. Capirò come fare”.
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18 Febbraio 2023, 16:15