Televisione

Bruciata viva dal compagno a Pantelleria, la figlia: “Quell’uomo ci ha ucciso due volte”

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26 Settembre 2023, 07:36

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A “Pomeriggio Cinque” i riflettori sono puntati sull’ennesimo femminicidio. Anna Elisa Fontana, data alle fiamme dal compagno, non ce l’ha fatta. E’ morta dopo aver lottato tra la vita e la morte per due giorni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Civico di Palermo. La 48enne era stata aggredita venerdì 22 settembre nella sua casa di Pantelleria dal compagno Onofrio Bronzolino, 52 anni, operaio originario di Palermo. La lite era cominciata in un bar, poi era proseguita a casa. Il motivo: la gelosia. Una morbosa ossessione per questa donna che aveva segnato il loro rapporto che durava da circa due anni. L’uomo si era già procurato una bottiglia contenente della benzina e, una volta arrivati a casa, ha cosparso la compagna e ha appiccato il fuoco. Per lei non c’è stato scampo. Troppo gravi le ustioni sul 90% del corpo. Poche conseguenze, invece, per lui. Straziati i figli di Anna Elisa e tutti i parenti. Una violenza indicibile che arriva dopo mesi di soprusi e di minacce. Anna Elisa infatti viveva nel costante terrore che lui potesse farle del male. In collegamento con “Pomeriggio Cinque” ci sono il marito e i figli della vittima. A parlare per tutti è la 31enne Cristina.

Myrta Merlino (Foto da video)

Anna Elisa Fontana aveva lasciato marito e figli per stare con Onofrio Bronzolino

“Questi episodi accadevano da tempo – esordisce la figlia della vittima – Venerdì sera mia madre si trovava al bar con il suo compagno, avevano litigato per gelosia solo perchè un collega le aveva offerto il caffè. Quindi già la lite era partita dal bar. Noi non eravamo al corrente di questo perché altrimenti l’avremmo aiutata. Lui aveva premeditato tutto, aveva già con sé la benzina e aveva chiuso le porte di casa per non darle nessuna via d’uscita. Lì è iniziato l’incubo. Lei ha provato a lottare, ad uscire per cercare aiuto ma lui aveva chiuso tutto. Si è chiusa in bagno e si è messa dentro la doccia per spegnere le fiamme. Non c’è riuscita perché lui ha rotto la porta del bagno e ha continuato a cospargerla di benzina. Le ustioni erano sul 90 % del corpo, era proprio gravissima“. Anna Elisa Fontana era mamma di sei figli e aveva lasciato il marito dopo essersi innamorata di Onofrio Bronzolino. La donna aveva assecondato il suo desiderio di libertà ma era incappata in una relazione tossica.
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Giuliana Zanca con il marito e i figli di Anna Elisa Fontana (Foto da video)
Onofrio Bronzolino (Foto da video)

Cristina: “Quell’uomo le impediva di accompagnare nostro fratello a fare la chemio”

“Penso che lei non si aspettava che lui potesse arrivare a tanto – dice Cristina – Lui le ha sempre imposto di non parlare con noi. Quell’uomo ci ha ucciso due volte. La prima volta quando ha portato via nostra madre che ci ha abbandonate per lui. La seconda volta è oggi. La nostra mamma non parlava con noi per colpa sua perché lui aveva delle fissazioni mentali assurde. Penso che lei avesse fatto questa scelta perchè è sempre stata una donna che amava la libertà. Mio padre non le ha mai fatto mancare nulla, le è sempre stato accanto in tutto e ad oggi ci chiediamo perché abbia fatto questo. Lui la minacciava, è sempre stato geloso di lei, non la faceva uscire di casa, doveva aspettare sempre lui prima di uscire. Poi noi abbiamo anche un fratello che purtroppo ha dei problemi di salute molto gravi e lui ha impedito che la nostra mamma potesse rimanere con lui perché aveva bisogno di lei in questo momento. Non l’ha mai mandata con il figlio a fare le chemioterapie”.

Giuliana Zanca con il marito e la figlia di Anna Elisa Fontana (Foto da video)
Anna Elisa Fontana (Foto da video)

“Se ci avesse chiesto aiuto, l’avremmo aiutata. Non potevamo avere nessun contatto con lei”

L’inviata di “Pomeriggio Cinque” dà la parola a Sergio, marito di Anna Elisa Fontana. Nonostante tutto, l’uomo era ancora innamorato della moglie e se lei fosse tornata sui suoi passi lui l’avrebbe riaccolta. “Le volevo troppo bene – dichiara ai microfoni di “Pomeriggio Cinque” – Anche adesso le voglio bene, è sempre mia moglie. Lui si è comportato male anche con me, mi ha pure minacciato”. “Se ci avesse chiesto aiuto, noi l’avremmo aiutata – ribadisce Cristina – Non l’avremmo mai abbandonata. Ci dispiace averla vista anche in queste condizioni, per noi è difficile. Per noi adesso sarà dura perché abbiamo anche un fratellino piccolo che ha bisogno della sua mamma e dobbiamo dirgli che non ce l’ha più perché un uomo, se così si può definire, ce l’ha portata via. Nostro fratello ha 12 anni, vive con mia sorella da quando mia madre ci ha lasciati per questo essere. Se l’è preso mia sorella in tutela. Da quando lei stava con quest’uomo, non potevamo avere nessun contatto con lei. Vorrei chiedere a quest’uomo perché ha distrutto la nostra famiglia”.

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26 Settembre 2023, 07:36

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