24 Gennaio 2024, 11:58
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La fiction “Protezione civile” con protagonista Ambra Angiolini, agli abitanti dell’isola di Stromboli ha portato solo danni e devastazione. Per questo motivo, nonostante sia tutto pronto per la messa in onda, i vertici della Rai hanno deciso di stopparla fino a data da definirsi. Sui danni provocati nel corso delle riprese c’è un’inchiesta ancora aperta che dovrà accertare i responsabili e i risarcimenti. I fatti risalgono a un anno e mezzo fa. Era la notte tra il 25 e il 26 maggio del 2022 quando un devastante incendio, appiccato per esigenze di scena, flagellò l’isola, mandando in un fumo decine di ettari di macchia mediterranea. Un errore gravissimo che all’isola è costato e costa ancora molto caro.
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Il danno ambientale non è quantificabile, perchè oltre agli ettari andati in fumo è sopraggiunta anche un’alluvione che ha ulteriormente messo in ginocchio la popolazione, causando danni incalcolabili. Il 12 agosto dello stesso anno infatti una tremenda alluvione ha devastato l’isola. L’effetto della gran quantità d’acqua piovuta in quei giorni è stato amplificato dal fatto che le montagne fossero prive di vegetazione a causa del fuoco. L’isola ne è uscita in ginocchio: 70 milioni di danni, ma ancora non c’è nessun colpevole e nessun risarcimento.
Lo stop alla messa in onda della fiction è arrivato dopo le pressioni degli abitanti di Stromboli rappresentati dalla senatrice messinese Dafne Musolino, di Italia Viva, come riportato dal quotidiano “La Repubblica”. “In commissione di vigilanza – ha dichiarato la senatrice – ho chiesto all’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, alcuni chiarimenti sulla posizione dell’azienda. E il dottor Sergio ha detto che ‘Protezione civile’ non andrà in onda. Almeno fino a quando l’indagine giudiziaria non accerterà i responsabili dell’incendio”.
C’è anche la protesta della Pro Loco Amo Stromboli, che si rifiuta di vedere in televisione una fiction con le immagini di un incendio che poi si è verificato realmente. I cittadini dell’isola aspettano ancora i risarcimenti per gli ingenti danni causati. Nessun colpevole né risarcimenti al momento, ma ciò che è mancato a detta del sindaco di Stromboli sono state le scuse. Adesso la società “11 Marzo Film” che produce la fiction ha fatto al Comune di Stromboli una proposta risarcitoria. “Una proposta, però minima e decisamente limitata – spiega il sindaco Riccardo Gullo – Comunque, nei prossimi giorni, la metterò al vaglio della popolazione, come ho sempre fatto. Perché ogni cosa, la decideremo assieme. Ritengo, comunque, che la cosa più grave sia stata la mancata solidarietà. Non abbiamo mai ricevuto vere e proprie scuse, ma solo timidi segnali di avvicinamento”.
Il giorno successivo al terribile incendio, Ambra Angiolini, assieme a tutta la troupe, aveva lasciato l’isola, ma il 20 agosto dopo l’alluvione l’attrice era tornata sull’isola insieme all’ispettore di produzione della fiction Luca Palmentieri e all’attore Andrea Bosca, con pala e stivali per aiutare gli strombolani.
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24 Gennaio 2024, 11:58