Qualche giorno fa, Ficarra e Picone sono finiti nell’occhio del ciclone per un tweet sarcastico su Giorgia Meloni. Chi pensava che fosse finita lì si sbagliava di grosso. I due comici palermitani hanno passato in rassegna con la loro tagliente ironia i principali protagonisti della campagna elettorale in un’intervista rilasciata ad Antonello Caporale per “Il Fatto Quotidiano”.
“A volte, Giorgia Meloni sembra Laura Pausini”
“La campagna elettorale è come Sanremo – ha detto Valentino Picone – Sanremo è Sanremo, nessuno può permettersi di cambiarlo. Io resto sempre molto colpito dalla campagna elettorale. E coinvolto. Non me ne perdo una. Renzi e Calenda? Certamente fanno ridere, a volte anche parecchio, non ho capito chi guida e chi fa il passeggero. Ma è un duo in forte crescita di risate”. E di Giorgia Meloni dice: “C’è una grande somiglianza artistica, nel senso che a volte mi sembra Laura Pausini. La Pausini ha iniziato a cantare in Italia ma poi è esplosa nei paesi di lingua spagnola”. “Ce la ritroviamo premier a Madrid in men che non si dica”, gli fa eco Ficarra.
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“Salvini? Tale e quale a Cassano, talento evaporato”
Impossibile ignorare lo sbarco di Silvio Berlusconi su TikTok: “Sta facendosi crescere i capelli. Ha capito che a Forza Italia manca un volto femminile performante. E lui può, con una punta di rossetto, fare anche la prima donna”. Secondo Valentino Picone, Giuseppe Conte – candidato al Parlamento con il M5S – “si domanda se esiste o è un avatar”. “Ogni volta che il Sole si alza c’è un uomo che si guarda allo specchio, si dà un buffetto sulle guance e dice: ma chi me lo doveva dire?”, aggiunge. Un’ultima battuta di Salvo Ficarra su Matteo Salvini: “Mi pare tale e quale a Cassano. Si incaponiva nei dribbling e perdeva palla. Talento evaporato”.