Incappato nei controlli anticoronavirus mentre passeggiava in un parco, un 26enne albanese ha fornito ai poliziotti che lo hanno fermato una motivazione bizzarra della sua presenza all’aperto.
Come riporta “RiminiToday”, il giovane ha riferito agli agenti che la quarantena lo aveva particolarmente provato e che aveva ritenuto di deciso di fare una lunga camminata per “riflettere sugli sbagli fatti nella vita”.
Naturalmente la giustificazione “filosofica” del 26enne non rientra tra quelle previste dal decreto governativo. Il giovane è stato sanzionato per aver violato le norme anticontagio. Come se i suoi problemi esistenziali non fossero già abbastanza, adesso ci si mette anche la multa.