A un mese dalla presunta aggressione avvenuta nella notte tra il 21 e il 22 aprile scorso, Fedez e Cristiano Iovino avrebbero trovato un accordo. Il personal trainer romano, stando a quanto riporta l’Ansa che cita fonti legali, rinuncerà ad eventuali azioni penali nei confronti del rapper che in questo modo confermerebbe implicitamente la sua presenza sul luogo del presunto pestaggio a dispetto di quanto affermato a gran voce due settimane fa. A mettere alle strette il cantante potrebbero essere state le novità delle ultime ore.
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I vigilantes inguaiano Fedez
Cristiano Iovino, Fedez, il suo bodyguard Christian Rosiello e altri due amici sarebbero stati riconosciuti dai vigilantes del complesso di CityLife e collocati sulla scena del presunto pestaggio su cui la procura di Milano indaga da settimane. Dai frame delle telecamere di sorveglianza di via Traiano che avrebbero immortalato l’intera sequenza è riconoscibile il van nero da cui sarebbero scesi i presunti aggressori di Cristiano Iovino ma anche lo stesso personal trainer.
Davide Maggio: “Un accordo da tanti tanti soldi tra Fedez e Iovino”
A “Pomeriggio Cinque” Myrta Merlino ha sottolineato come Davide Maggio avesse già previsto l’accordo. “Secondo me questa storia racconta molto del personaggio perché bisognerebbe inserire nei manuali di giurisprudenza questo nuovo modus operandi – ha rimarcato l’esperto di tv ospite in collegamento – Cioè una persona che non è presente sulla scena si accorda con la vittima. Non dico la cifra anche se me l’hanno riportata ma parliamo di tanti tanti soldi. L’unica considerazione che mi viene da fare è che alla fine chi riesce sempre a uscirne da queste situazioni è chi ha delle possibilità economiche”.
Roberto Alessi: “Se c’è stato questo accordo dovrebbe finire tutto in nulla”
Della presunta transazione tra Fedez e Cristiano Iovino si è discusso anche a “La Vita in Diretta”. “Quello che è stato detto corrisponde al vero – ha dichiarato il direttore di “Novella 2000” Roberto Alessi – Fedez è andato a incontrare Iovino con il suo avvocato e anche Iovino aveva il suo avvocato. Si sono messi d’accordo, hanno stilato un documento che manderanno o hanno già mandato alla procura di Milano e che dovrebbe essere una sorta di pietra tombale sulla vicenda. Anche se il reato di rissa è comunque perseguibile d’ufficio. Nel locale (il “The Club” nel quartiere Brera, ndr) c’è stata una rissa dove però non si capisce chi ha iniziato e chi ha fatto, ecc. La rissa dovrebbe esserci stata in via Traiano dove Iovino è stato aggredito ma per essere reato di rissa bisogna avere due contendenti. Ci deve essere la denuncia di parte, altrimenti non è perseguibile. Fino al 23 luglio Iovino ha la possibilità di fare questa denuncia. Se c’è stato questo accordo tra le due parti dovrebbe finire tutto in nulla”.
Selvaggia Lucarelli all’attacco: “Fedez ha mentito e accusato i giornalisti”
Selvaggia Lucarelli è stata tra i primi a saltare dalla sedia dopo la diffusione della notizia di un presunto accordo tra le parti. “Dunque, se Fedez come ormai sembra ha mentito ed era lì, questo significherebbe che: ha picchiato e/o ha fatto picchiare e/o ha assistito al pestaggio di un uomo (per futili motivi). Ha mentito sul pestaggio fingendosi estraneo o inconsapevole – ha scritto su Instagram – Nel mentire ha accusato i giornalisti di essere dei fessi che vanno dietro a false notizie e che lo perseguitano, arrivando a utilizzare i morti di Gaza per fare del benaltrismo. Ha delegittimato la vittima dicendo che se non ha denunciato non è stata picchiata, ha coperto gli altri picchiatori che hanno pure minacciato i vigilantes. È scappato lasciando una persona ferita davanti a un palazzo. Trapelata la notizia se ne è andato al Salone del libro a parlare di salute mentale ai giovani come se niente fosse cercando l’applauso in quanto vittima dell’ossessione della stampa nei suoi confronti. Insomma, un bel quadretto”.
“Che schifezza di storia. E che quadro perfetto del personaggio”
“Poi, senza aver mai ammesso di aver raccontato balle strumentalizzando Gaza e infangando il lavoro dei giornalisti – ha aggiunto la penna de “Il Fatto Quotidiano” – paga la vittima perché non sporga querela così da evitare un processo per lesioni e percosse aggravate. Della serie: con i soldi si sistema tutto. Con quelli degli accordi tra avvocati la fedina penale, con quelli della beneficenza la reputazione (la vedo dura nel futuro). Resta l’accusa di rissa per cui non serve la querela di Iovino, per cui invece probabilmente il processo si farà. Che schifezza di storia. E che quadro perfetto del personaggio. P.s. Bel personaggio anche Iovino che ha negato di conoscere chi lo aveva picchiato e non denuncia. A proposito: visto il suo tenore di vita, qualcuno ha capito che lavoro fa?”.
J-Ax lancia una frecciatina a Fedez?
Nel frattempo, un dichiarazione rilasciata da J-Ax a “Deejay Chiama Italia”, programma radiofonico trasmesso su Radio Deejay, lascia pensare che i suoi rapporti con Fedez si siano nuovamente deteriorati. L’esternazione di J-Ax sa tanto di frecciatina nei confronti dell’amico o ex amico alla luce delle ultime vicende che lo vedono coinvolto.” Io sono per la vita spericolata di un artista finché l’artista è da solo e non mette in mezzo altre persone – ha affermato – Io dal momento che ho messo in mezzo alla mia vita altre persone, anche Jad, poi una famiglia, un partner e soprattutto un figlio, non ho rispetto per chi continua con la vita spericolata dopo aver messo al mondo un bambino. Non ho scusanti, non mi interessa se sei una persona incompleta o se hai la depressione. Quando è il momento di assumersi le responsabilità da uomo e da padre, se non lo fai io non ti rispetto”.
La precisazione di J-Ax: “La depressione è una malattia per cui si va dal dottore, non dal pusher”
Il post sul profilo Instagram di “Deejay Chiama Italia” ha generato moltissimi commenti. J-Ax ha dunque ritenuto opportuno intervenire con una precisazione. “Forse non mi sono spiegato bene, probabilmente le testate online hanno decontestualizzato – ha scritto tra i commenti – Alla fine credo che come al solito sia la gente che non vuole capire un ca**o, così puoi indignarsi e/o fare gossip. Quindi la devo spiegare a prova di scemo. Intendevo questo: fare la popstar edonistica che si pippa/beve il mondo quando si ha un partner o messo al mondo dei figli, magari a cui non si paga il mantenimento per permettersi i vizi, non è genio e sregolatezza , è da persone di me**a. La depressione è una malattia per cui si va dal dottore, non dal pusher. I bambini vengono prima di tutto. Così mi sento io, giusto o sbagliato”.
