15 Novembre 2021, 20:13
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Qualche giorno fa la notizia che Fedez, o meglio la società che fa capo all’artista, avesse registrato il dominio “Fedezelezioni2023.it” ha conquistato svariati titoli e scatenato un vivace dibattito (GUARDA QUI). La domanda è diventata subito virale: il rapper si appresta a scendere in politica?
La risposta arriva da un video reso pubblico oggi con cui Fedez lancia il suo album dal titolo “Disumano” in uscita il prossimo 26 novembre e con cui soprattutto sbeffeggia quanti hanno abboccato al suo amo. Nella clip, il cantante fa il verso a Silvio Berlusconi e si rifà al memorabile video con cui il leader di Forza Italia annunciò la sua discesa in campo nel lontano 1994.
“L’Italia è il Paese che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti”, esordisce Fedez in giacca e cravatta. Il rapper è dietro una scrivania e sulle gambe tiene un tenero volpino color miele. Dopo la premessa, parte il discorso che non è altro che una burla all’incontrario.
“Qui ho imparato da mio padre e dalla vita il mio mestiere di truffatore – spiega – Qui ho appreso la passione per i preti che fanno i tiktoker. Ho scelto di scendere in campo e di frodare la cosa pubblica perché non voglio vivere in un paese civile governato da forze mature e da uomini legati a doppio filo ad un passato di conquiste sindacali e di diritti per tutti. Il movimento politico che vi propongo si chiama non a caso ‘Disumano’. Vi dico che è possibile realizzare insieme un grande incubo. Quello di un’Italia sempre più ingiusta, menefreghista verso chi ha bisogno e che nelle recite di fine anno della Comunità Europea ha il ruolo del cespuglio. Vi dico che possiamo, vi dico che dobbiamo costruire insieme, per noi e per i nostri figli, un nuovo miracolo italiano”. A chiudere la clip è l’improbabile inno “Menomale che Federico c’è”.
“Fate i bravi che se no mi candido”, “minaccia” il rapper via Instagram. “Avrai sempre il mio voto amore”, commenta la moglie Chiara Ferragni. “Il progetto disumano nel Paese della normale devianza mi sembra piuttosto interessante. Paese in cui i normali li fanno passare per sovversivi e i deviati diventano normali”, rileva l’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
Centinaia i commenti dei follower: “La trollata di cui l’informazione italiana aveva bisogno per provare una volta tanto un po’ di imbarazzo”, “Siamo proprio nella ‘Penisola che non c’è’”, “Sto male”, “Se vuoi ti apro il comitato a Bari. Mi serve l’anticipo per il buffet”, “Me lo aspettavo”, “Voto subito”, “Querela per vilipendio alla bandiera in corso…attendere prego”, “Numero 1”, “Ogni politico che si rispetti ha la sua Dudù”, “Dove si vota?”, Il nostro presidente”, “Aspettiamo che il Codacons veda questo video”, “Ha fatto più satira Fedez in 50 secondi che i nostri comici negli ultimi 2 anni. Chapeau”.
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15 Novembre 2021, 20:13