04 Luglio 2022, 17:16
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Ammontano a 130mila le donazioni inviate durante “Love Mi”, il concerto-evento di beneficenza organizzato da Fedez a Milano per aiutare la Fondazione Together to go (Tog), una onlus che si occupa di assistere i bambini con lesioni e patologie neurologiche complesse e che sta costruendo un nuovo centro destinato alla riabilitazione nel capoluogo lombardo. Alla medesima onlus il cantante aveva devoluto parte degli introiti del suo ultimo album “Disumano”.
A rendere nota la cifra accumulata durante le sei ore di diretta live da piazza del Duomo è stato lo stesso rapper sui social. “Grazie al concerto Love Mi siamo riusciti a raccogliere 130mila euro grazie agli sms che sono stati inviati al numero solidale – ha comunicato – Grazie e tutti coloro che hanno aderito, a breve vi darò un resoconto più completo. Sono molto felice per gli Amici di Tog e tutti i suoi bambini”. Su Twitter, qualcuno ha pensato bene di fare polemica lanciando una frecciatina ai Ferragnez.
“Comunque Fedez e la Ferragni sono top, fanno eventi di beneficenza e poi donano i soldi degli altri, pazzesco”, ha scritto un’utente. “Tranquilla doniamo anche i nostri di soldi, se vuoi ti mando un resoconto – ha ribattuto il rapper – Ma sai se in Italia dici quanto dai di tasca tua non va bene perché non si dice, se fai delle raccolte benefiche lo fai con i soldi degli altri…insomma non va mai bene un ca**o vero?”.
Fedez è talmente entusiasta della riuscita di “Love Mi” (prima esibizione dopo l’intervento al pancreas, ndr.) che auspica di bissare l’esperienza. “Mi mancate. L’anno prossimo lo rifacciamo?”, ha chiesto ai suoi fan su Instagram. Nel frattempo, si gode il successo della sua ultima hit “La dolce vita”. Il tormentone cantato insieme a Tananai e Mara Sattei ha conquistato il disco di platino. Nelle scorse ore, Fedez ha chiarito di non aver litigato con Achille Lauro, come si vociferava vista l’assenza dell’eclettico performer sul palco di piazza Duomo. Pace fatta anche con Fabio Rovazzi.
Per non parlare della riappacificazione con J-Ax con cui Fedez è tornato a cantare a quattro anni dal concerto d’”addio” a San Siro. Alessandro Aleotti, vero nome di J-Ax, ha parlato dei motivi della lite con l’amico in un’intervista al settimanale “Oggi”: “Inizialmente ci trovavamo d’accordo anche dal lato imprenditoriale. Ma io, a un certo punto, ho capito che voglio fare l’artista e basta. Le nostre visioni sono diventate inconciliabili. Abbiamo litigato e c’è stata molta chiusura da parte di entrambi”.
“Chi ha fatto il primo passo? Lui – ha confidato il rapper – Mi ha telefonato per propormi di partecipare al concerto di Milano ma io non gli ho risposto perché avevo bloccato il suo numero. Poi ci siamo finalmente parlati e chiariti. La vita insegna molto, quando ti mette di fronte a problemi seri. Il nostro riavvicinamento è avvenuto prima. Abbiamo fatto pace tre giorni prima della sua diagnosi”. J-Ax ha definito “estrema” la personalità di Fedez: “Può essere estroverso e timido, buonissimo o cattivissimo”. “Se torneremo a fare società? Impossibile. Ma possiamo ancora fare musica insieme benché diversissimi di carattere”, ha chiosato.
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04 Luglio 2022, 17:16