12 Maggio 2024, 19:31
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“Al pestaggio di Cristiano Iovino era presente anche Fedez”. Questa la notizia lanciata nelle scorse ore da alcune testate nazionali quali “La Repubblica” e il “Corriere della Sera”. Stando alla ricostruzione da loro riportata, ad inguaiare il rapper sarebbero due testimoni, una guardia giurata e il portinaio del complesso residenziale di via Traiano, vicino a CityLife, a Milano, che la notte tra il 21 il 22 aprile avrebbero assistito al pestaggio del personal trainer romano ad opera di 8-9 uomini vestiti di nero scesi da un van. Un’azione fulminea ma violenta durata pochissimi secondi.
Secondo la loro testimonianza, sul luogo del pestaggio ci sarebbe stato anche Fedez che qualche ora prima avrebbe avuto un diverbio con Cristiano Iovino all’interno della discoteca The Club per via di una parola di troppo indirizzata ad una ragazza che avrebbe accompagnato il rapper. Da lì sarebbe scoppiata una rissa che avrebbe coinvolto alcuni ultras rossoneri, tra cui Christian Rosiello, un istruttore di arti marziali da tempo vicinissimo al cantante. Dopo l’aggressione, Cristiano Iovino ha rifiutato il trasporto in ospedale e ai carabinieri intervenuti sul posto avrebbe riferito di non conoscere nessuno dei suoi aggressori e di non voler sporgere denuncia.
Domenica 12 maggio Fedez è stato ospite al Salone del libro di Torino nell’ambito di un incontro con il presidente Nazionale dell’Ordine degli psicologi David Lazzari volto ad accendere i riflettori sul tema della salute mentale dei giovanissimi. “Io non c’ero, e dalla telecamera non si vede niente – ha dichiarato il rapper alla stampa prima dell’incontro come riporta il “Corriere della Sera” – Si parla di nove persone che hanno massacrato una persona, tutti ultras del Milan. La persona viene aggredita, arriva l’ambulanza ma non viene portata in ospedale”.
“Tutti parlano di un massacro, ma se questa persona non è stata portata in ospedale non c’è un referto medico e non ha denunciato, di cosa stiamo a parlare? – ha aggiunto Fedez – Oltretutto poco dopo è andato a ballare a Ibiza. Se non ci fosse il mio nome in mezzo non ci sarebbe la notizia. Da una parte ci sono i giovani che hanno delle priorità e voglia di partecipare, dall’altra la stampa che si occupa delle ca**ate che fa Fedez di notte e non avete capito che a loro non gliene frega nulla. Sarebbe il caso che la stampa rivedesse le sue priorità e non giocasse a fare l’influencer”.
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Poco prima di approdare a Torino, il rapper aveva punzecchiato i giornalisti via Instagram: “Stavate parlando di me? Ci vediamo tra poco al Salone del Libro”. Qualche ora prima, Selvaggia Lucarelli aveva condiviso l’articolo del quotidiano “La Repubblica” che citava Fedez tra i presenti in via Traiano al momento dell’aggressione a Cristiano Iovino,
La scrittrice aveva poi lanciato una stilettata all’ex marito di Chiara Ferragni proprio in relazione alla sua partecipazione all’evento organizzato al Salone del libro di Torino. “Volevo chiedere al presidente dell’ordine degli psicologi David Lazzari che fa incontri con Fedez destinati ai giovani dall’alto delle profonde competenze del rapper sul benessere mentale e fisico se affronterà con lui anche questi temi così attuali. Immagino che ai giovani farà bene parlarne con un esempio così virtuoso, a livello di frequentazioni”, ha scritto in una Instagram Story.
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12 Maggio 2024, 19:31