Il chirurgo che asportò il tumore a Fedez: “Avevamo un patto che non ha mantenuto”

07 Marzo 2024, 15:09

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Il settimanale “Oggi” ha intervistato Massimo Falconi, direttore del Pancreas translational and clinical research center dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Nel marzo del 2022, il luminare coadiuvato dalla sua equipe operò il cantante asportandogli un carcinoma neuroendocrino al pancreas. Il rapper deve la vita alla prevenzione, o meglio alla sua ipocondria, ma non tutti sono fortunati come lui. A cominciare dalla moglie di Massimo Falconi, uccisa lo scorso maggio da un tumore al pancreas. Nora Sartori, questo il suo nome, è scomparsa all’età di 57 anni. “Quando Fedez si è presentato nel mio studio a Nora restava poco più di un anno di vita – confida Massimo Falconi a “Oggi” – Abbiamo sperato fino all’ultimo che lei fosse tra i fortunati che ce la fanno. Ho dovuto trasformare la disperazione in qualcosa che mi spingesse ad andare oltre. Ho capito che non si impara dai propri successi, ma dagli insuccessi”.

“Fedez tende all’ipocondria, aveva una tosse che non passava e ha preteso di fare una Tac”

Quanto a Fedez, Massimo Falconi svela che due anni fa Fedez lo contattò su consiglio di Gianluca Vialli stroncato da un tumore al pancreas a 58 anni il 6 gennaio 2023. Il direttore del Pancreas translational and clinical research center definisce il rapper “esemplare. Complice, motivato. Anche fortunato”. “Il suo era un tumore neuroendocrino, quindi meno aggressivo. Aveva il diametro di un’arachide. Per fortuna è stato scoperto in tempo”, afferma. “Fedez tende all’ipocondria, quindi a ogni minimo disturbo consulta subito i medici – continua – Aveva una tosse che non passava. Ha preteso di sottoporsi a una Tac. Il radiologo è sceso un po’ sotto i polmoni e ha visto qualcosa nel pancreas”.
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“Spero che dopo questa crisi lui e Chiara possano ritrovarsi più uniti di prima”

Massimo Falconi confessa che lui e Fedez avevano un accordo che il rapper non ha poi rispettato. “Avevamo stretto un patto: silenzio assoluto per 15 giorni finché non fosse giunto l’esito dell’esame istologico. Lo ha mantenuto per 48 ore. Poi si è fotografato da solo e ha postato tutto su Instagram”. Il professore, tra i massimi esperti di tumore al pancreas, ricorda il sostegno di Chiara Ferragni al marito in quei giorni: “Presente al suo fianco nella maniera giusta, lo incoraggiava. C’era un’empatia formale tra loro”. “Erano anzi, sono una bella coppia – aggiunge – Spero che dopo questa crisi possano ritrovarsi più uniti di prima. Glielo auguro di cuore”. Infine, Massimo Falconi svela che Fedez torna in ospedale per i controlli ogni sei mesi. È guarito”, assicura. “Al di là dell’immagine che offre di sé, Fedez è un ragazzo intelligente, di sentimenti profondi, con una viva coscienza sociale”, conclude.

Nel settembre 2023 il nuovo ricovero per un’emorragia interna dovuta a due ulcere

Nel settembre del 2023, il rapper fu costretto ad un nuovo ricovero, al Fatebenefratelli-Sacco di Milano, a causa di un’emorragia interna dovuta a due ulcere. Nei giorni scorsi Marco Antonio Zappa, il chirurgo che a fine settembre curò in urgenza, ha lasciato la sanità pubblica. Il medico, eccellenza mondiale della chirurgia addominale, si è detto “stanco e deluso da un sistema pubblico a cui tutto quello che sono, che ho fatto, che ho dato non interessa affatto”.