Fedez “bianco come un cencio” alla sfilata di Donatella Versace

24 Febbraio 2024, 20:13

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“Sono stata zitta per troppo tempo. Ora penso sia importante parlare e spiegare”. Chiara Ferragni non intende più tacere. Almeno riguardo al pandoro-gate. “Per due mesi si è parlato di me come se fossi una criminale e incarnassi ogni male di questo Paese (…) Io penso di essere una brava persona”, si è sfogata in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera” in cui non ha tagliato corto sulla sua vita privata. “Reputo giusto tenere i problemi tra le mura familiari”, ha sentenziato. La chiacchierata con Giuseppe Guastella e Candida Morvillo ha subito preso un’altra piega focalizzandosi sui problemi legali dell’imprenditrice digitale. Immediata la reazione del Codacons che nei giorni scorsi si era detto pronto a chiedere il sequestro di “Che tempo che fa” dove Chiara Ferragni sbarcherà domenica 3 marzo.

Il Codacons “affonda” il “Corriere”: “L’intervista a Chiara Ferragni è gravissima”

Carlo Rienzi, presidente dell’associazione dei consumatori, ha contattato l’Adnkronos e ha definito definito l’intervista del “Corriere della Sera” a Chiara Ferragni “una cosa gravissima, rappresenta un degrado del giornalismo italiano che lascia perplessi e basiti, perché noi tutori dei consumatori nell’informazione e nella stampa crediamo molto”. “L’intervista è proprio l’anteprima di quello che succederà durante la trasmissione di Fazio – ha tuonato – di cui noi abbiamo chiesto la sospensione ed il sequestro”, tuona Rienzi in vista dell’annunciata presenza dell’influencer a ‘Che tempo che fa’ sul Nove”.

“All’interno di un momento di informazione rivolta al pubblico – continua – si consente di diffondere una difesa di un incriminato di gravi reati che riteniamo sia piena di bugie, falsità e calunnie contro chi ha agito, come l’Antitrust, svolgendo le proprie funzioni per il ripristino della legalità contro imbrogli così palesi. La Ferragni continua a dire che tutto il marcio venuto fuori sul pandoro-gate vada riassunto in un ‘errore di comunicazione’ e che nel cartiglio che lei fece mettere sul pandoro non vi sarebbe scritto che il ricavato sarebbe andato in beneficenza, quindi sarebbe in perfetta buona fede. Come è possibile che rispetto a queste bugie che contrastano anche con documenti acquisiti dall’istruttoria, i giornalisti non siano in grado quanto meno di mettere in dubbio, facendo buona informazione ai lettori, che al contrario il cartiglio sul pandoro era estremamente chiaro e inequivocabile?”.

Carlo Rienzi lamenta l’assenza di un reale contraddittorio

“Noi abbiamo la prova acquisita con l’accesso agli atti che nessuna somma derivante dagli acquisti dei pandori sia stata destinata a queste finalità – sentenzia Carlo Rienzi – per cui è tutto falso e tale da alterare la capacità di acquisto prima e di donare poi del consumatore. Il bonifico di 50 mila euro di Balocco era di maggio e quindi precedente e non ha alcun rapporto causale con le vendite del pandoro; non è un versamento conseguente alla generosità e beneficenza di un numero considerevole di consumatori che hanno invece comprato il pandoro vittime di un palese inganno. Io non mi stupisco della posizione della Ferragni che si deve difendere giustamente, il problema è la gestione del dovere di un editore e due giornalisti di fornire informazioni complete, corrette e non di parte specie laddove vi sia un processo penale in corso ed un giudizio amministrativo pendente”.

“Chiediamo il rispetto per i lettori di un giornale importante come il Corriere della Sera così come dei telespettatori di Nove tv, perché non si può consentire ad una persona oggetto di un processo penale per gravi reati commessi ai danni di 300mila consumatori e di un procedimento sanzionatorio della massima autorità indipendente, l’Agcom, di poter avere l’occasione anche indirettamente di professare la propria versione in assenza di un reale contraddittorio”, conclude il presidente del Codacons.
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Fedez in prima fila alla sfilata dell’amica: “Non ha parlato con nessuno”

Se da un lato Chiara Ferragni esulta per avere mandato in down il sito del “Corriere della Sera” con la sua intervista grazie alla valanga di clic ricevuti, dall’altro Fedez non ha alcuna voglia di gioire. Venerdì 23 febbraio, come anticipato ai microfoni dell’inviato di “Pomeriggio Cinque” Michel Dessì, ha partecipato alla sfilata di Donatella Versace. “E’ una mia grandissima amica e mi è molto vicino in questo momento”, ha svelato. Di contro, la moglie ha disertato la Milano Fashion Week. Come racconta “Dagospia”, “il rapper è comparso alla sfilata dell’amica Donatella Versace, bianco come un cencio e con pochissima voglia di sorridere. Era in prima fila ma non ha parlato con nessuno e ha passato tutto il tempo a spippolare con il telefono e a chattare”.

Selvaggia Lucarelli: “Che non sarebbero arrivati al panettone era noto agli amici e non solo”

Secondo quanto riporta il settimanale “Oggi”, Fedez non avrebbe voluto andar via di casa ma sarebbe stato allontanato dalla moglie. Da qui la sua grande sofferenza. Nelle scorse ore, i due coniugi si sarebbero incontrati per capire come gestire la crisi. Chi non fa sconti ai Ferragnez e soprattutto al rapper nell’ora più buia è Selvaggia Lucarelli, ovvero colei che ha sollevato il caso del pandoro Balocco. La scrittrice si è detta per nulla stupita dall’epilogo della favola d’amore della coppia.

“Che i due non sarebbero arrivati al panettone (visto poi come è andata col Pandoro) non solo era prevedibile, ma anche in parte noto ai loro amici e non solo”, ha scritto sul “Fatto Quotidiano” sottolineando come Fedez dopo aver difeso la consorte abbia “iniziato a defilarsi” vedendo in pericolo la propria reputazione. Secondo la sua ricostruzione, a quel punto il rapper sarebbe “diventato rancoroso” e ha avrebbe accusato la moglie di un “contagio reputazionale” e “del suo possibile disastro finanziario (la sua bibita Boem per giunta fatica a decollare)”.

“Fedez ha cercato di rimanere a galla stringendo legami con la stampa di destra”

Secondo Selvaggia Lucarelli, Fedez “tradisce il terrore di finire nel cono d’ombra di Chiara aggrappandosi ai tesserini altrui. Promette podcast con il ‘bro Saviano’, con il nuovo amico Cruciani, va a pranzo con Morvillo, impartisce lezioni di giornalismo e, soprattutto, stringe legami con la stampa di destra (…) cerca di rimanere a galla diventando filo-governativo”. “Al prossimo Sanremo strapperà in diretta la foto di Elly Schlein e bacerà in bocca Giorgetti”, ironizza. Infine, la penna del “Fatto Quotidiano” sospetta un filo diretto tra Fedez e “Dagospia” che sforna scoop “con tanto di data precisa della sua uscita di casa”.

Selvaggia Lucarelli ha poi definito “imbarazzante” l’intervista di Chiara Ferragni al “Corriere della Sera” e “ancora più imbarazzante” la sua esultanza per le views. “Per un attimo ho pensato che l’accaduto le fosse servito a capire qualcosa. E invece è ancora tutta una questione di numeri. Alla fine sono uguali (lei e Fedez, ndr.). Non importa chi sei e cosa hai fatto, ma in quanti parlano di te”.