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Fedez, che succede? Selvaggia Lucarelli lo attacca, lui replica ma inizia a balbettare

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24 Febbraio 2023, 12:32

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Selvaggia Lucarelli indaga su un’iniziativa benefica firmata da Fedez. “Vi ricordate la storia del pandoro Ferragni promosso per fare beneficenza salvo poi (io) scoprire che in realtà Ferragni era pagata come testimonial e la cifra da devolvere non dipendeva da quanti pandori si vendevano ma era fissa? L’operazione ‘iniziativa commerciale con mescolata dentro un po’ di beneficenza comunicata in modo opaco’ continua – scrive la giornalista in una serie di Instagram Stories cui segue un articolo di approfondimento pubblicato sul “Fatto Quotidiano” – Sono sbarcate nei supermercati le uova by Fedez prodotte dall’azienda cremonese Walcor”.

Selvaggia Lucarelli (Foto da Instagram)

“Nemmeno al marketing sapevano come funzionasse la loro beneficenza”

“Andando sul sito di Walcor – spiega – c’è poco e nulla. Come sulle uova c’è scritto ‘sosteniamo Tog’ che è la fondazione benefica di Carlo De Benedetti. Ma come la sosteniamo comprando uova? Che significa? Mi sembra incedibile che ancora una volta non si spieghi al consumatore che collegamento ci sia tra l’acquisto dell’uovo, il testimonial (Fedez), l’azienda che produce l’uovo e la beneficenza. Quindi telefono a Walcor e dopo imbarazzi, due telefonate, una mail e ‘mi correggo non è così’ (neppure al marketing sapevano esattamente come funzionasse la loro beneficenza) viene fuori che: 1) Fedez ha percepito compenso per cessione della licenza. 2) Anche in questo caso comprando l’uovo non si contribuisce alla beneficenza. 3) Fedez oltre al suo compenso per la licenza ha preteso da contratto che Walcor versi una cifra non quantificata alla sua fondazione benefica”.

Chiara Ferragni e Fedez (Foto Instagram)

“E’ un’operazione commerciale con una spruzzatina di beneficenza”

“Direte: ma non era ‘sosteniamo Tog’? Fedez poi tramite la sua fondazione benefica dona a Tog – argomenta Selvaggia Lucarelli – Che uno dice: è perché Walcor, che ci mette i soldi, non può donare direttamente a Tog anziché passare attraverso la fondazione Fedez? Bella domanda. Rimane il fatto che è a tutti gli effetti un’operazione commerciale con una spruzzatina di beneficenza. Fedez guadagna dalla vendita della licenza, Walcor più vende uova e più guadagna. La beneficenza è una cifra fissa versata da Walcor di cui non conosciamo neppure l’entità. Questa storia va avanti da anni. Ogni volta, complice l’ambiguità della comunicazione, si spaccia per beneficenza dei Ferragnez un’operazione che per i Ferragnez è solo/anche commerciale”.

Selvaggia Lucarelli (Foto da video)

La replica di Fedez: “La tua ossessione nei miei confronti ha superato ogni limite”

Fedez non è rimasto a guardare e ha replicato via Instagram attraverso una serie di Stories che, al di là, dell’indagine portata avanti da Selvaggia Lucarelli, hanno allarmato i suoi fan dal momento che il rapper, come già accaduto nei giorni scorsi, continua a parlare in maniera impacciata e a balbettare scusandosi più volte per le sue difficoltà. “Cara Selvaggia Lucarelli, la tua ossessione nei miei confronti oggi ha superato ogni limite e credo ti abbia fatto fare un grande passo falso – ha detto Fedez – Hai scritto un articolo in cui asserisci che io farei beneficenza per Carlo De Benedetti, che tra l’altro è il tuo ex datore di lavoro. Quando in realtà io faccio beneficenza per una fondazione che si chiama Tog, per dei bambini che hanno malattie e problemi neurologici gravi e complessi. Ti ringrazio perché mi dai l’occasione di spiegare come faccio beneficenza attraverso le uova di Pasqua. No, non riempio le tasche di Carlo De Benedetti come hai fatto tu fino all’altro ieri con il quotidiano per cui lavoravi ma lo faccio per dei bambini che ne hanno bisogno”.

Fedez (Foto Instagram)

“Vi chiedo scusa se balbetto, è un da un po’ che mi capita”

“Vi chiedo scuso per la balbuzie ma è un problema che ho da un po’ e quindi ci metto un po’ di tempo a formulare una frase – ha spiegato – Dicevo…grazie a quello che ho fatto a livello di beneficenza per Tog sono riuscito a raccogliere più di mezzo milione di euro in un anno. Adesso vi racconto come doneremo i soldi e perché i soldi passano dalla fondazione Fedez per poi andare a Tog. L’azienda Walcor ha dato un anticipo delle vendite dell’uovo e le ha date alla mia fondazione che donerà altri soldi. A breve…(balbetta)…scusatemi…a breve uscirà un comunicato per spiegare come”.

Selvaggia Lucarelli (Foto da video)

La controreplica di Selvaggia Lucarelli: “Non ho mai donato denaro a De Benedetti”

Immediata la controreplica di Selvaggia Lucarelli: “Ho scritto un articolo molto preciso che parla di Tog, citi solo il titolo che non è mio per giunta. Tramite l’uovo di Pasqua tu guadagni come guadagna Walcor. La beneficenza la fa Walcor tramite la tua fondazione, a meno che Walcor non mi abbia mentito. Per il resto, io per un anno ho ricevuto uno stipendio da Carlo De Benedetti (che ringrazio), non ho donato denaro né a lui né alla sua fondazione, ti vedo un po’ confuso. Proporrei per il futuro semplicemente di non abbinare la tua immagine e la parola ‘beneficenza’ a operazioni commerciali spiegate per niente o male ai consumatori”.

Fedez (Foto da video)

“Caro Fedez, tu sei l’ossessione di te stesso”

“Esistono molti modi per fare beneficenza, questo è profondamente ambiguo e parac*lo – ha sentenziato la giornalista – tanto più che la gente compra illudendosi di contribuire ad aumentare la cifra finale, mentre arricchisce un’azienda. La mia vera ossessione è la beneficenza usata per fini personali, tu sei l’ossessione di te stesso. Aggiungo che se devi dare spiegazioni a un’operazione già sbarcata nei supermercati dopo che è uscito un articolo e la giornalista ha dovuto fare delle domande all’azienda per capirci qualcosa, sei già nel torto. La prima regola della beneficenza trasparente è che sia tutto chiaro prima che il consumatore investa nel progetto benefico (che in questo caso per giunta non è manco benefico in senso stretto perché il consumatore che compra l’uovo non fa beneficenza)”.

Selvaggia Lucarelli (Foto da video)

“Non si prepara in fretta e furia un comunicato dopo che esce un articolo”

“No Fedez, non è alcun anticipo sulle vendite, ha donato una cifra prestabilita – ha concluso la Lucarelli – Anche perché se fosse un anticipo sulle vendite, nel caso non si vendano le uova che fa? Si ripiglia i soldi? Serietà per favore. Il comunicato deve uscire prima della messa in vendita delle uova. Non si prepara in fretta e furia dopo che esce un articolo. Le fondazioni serie fanno così”. Mentre la polemica divampa sui social, c’è chi consiglia a Fedez (che dopo Sanremo sta probabilmente attraversando un periodo complesso per via della pressione mediatica, ndr.) di allontanarsi per un po’ dai riflettori.
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Fedez (Foto Instagram)

Fedez continua a preoccupare: “E’ evidente che non stia bene”

“Se vi capita di imbattervi nel profilo Instagram di Fedez troverete delle Storie nelle quali sembra più che evidente che Fedez non stia bene – ha scritto sui social Mario Manca, giornalista di “Vanity Fair” – Tralasciando gli argomenti di cui tratta, mi soffermerei su quello che trasmette il suo corpo: non riesce ad articolare le parole, le mani tremano, gli occhi si sbarrano quando capisce di non riuscire a essere come è sempre stato al punto da scusarsi con i follower confessando loro che ultimamente soffre un po’ di balbuzie. Non so se tutto ciò sia legato a quella rabbia che porta qualcuno a imbracciare lo smartphone lì dove sarebbe meglio fare un respiro profondo e lasciare sbollire o, più banalmente, alla pressione sovrumana che sta affrontando da due settimane a questa parte, con gli occhi dei fan e dei reporter puntati addosso in attesa che si tradisca, che vuoti il sacco, che riveli qualcosa di inenarrabile. Allo stesso tempo, però, gli affari sono affari, e quindi eccolo ricompare su Instagram per pubblicizzare un podcast senza potersi permettere il lusso di staccare, di rimanere solo con sé stesso e i suoi pensieri”.

“Vedendolo così, gli consiglierei di fermarsi e ritrovare la serenità”

“Negli ultimi dieci anni ho incontrato Fedez una decina di volte – ha aggiunto Manca – mi è sempre sembrato un ragazzo diffidente ma di buone intenzioni, animato però da un istinto che spesso e volentieri lo ha portato a schiantarsi senza una cassetta del pronto soccorso dietro a tamponare i tagli e gli squarci. Vederlo in questo stato, però, mi porterebbe a consigliargli di fermarsi, di smettere di preoccuparsi per gli altri e pensare a trovare il modo di ritrovare la serenità un po’ come è successo a tanti personaggi noti come Justin Bieber che, in momenti di burnout, hanno giustamente staccato da tutto per potersi rimettere. Spero che chi gli sia vicino gli consigli di farlo, ma anche che la stampa allenti presto la presa su di lui, perché vedere in questo stato una persona così giovane, indipendentemente se ci sia simpatica o meno, fa male”.

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24 Febbraio 2023, 12:32

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