Lo scontro mediatico tra Fedez e Morgan continua a tenere banco. Com’è noto, il cantautore lombardo è stato licenziato da “X Factor” a causa di “ripetuti comportamenti incompatibili e inappropriati, tenuti anche nei confronti della produzione e durante le esibizioni dei concorrenti”, come ha scritto Sky nel comunicato stampa. Dopo settimane di accuse e minacce di querele, arriva l’ultima “puntata” della vicenda che appassiona i telespettatori di “X Factor” e non solo.
Morgan: “A quanto pare, il cantante degli Stunt Pilots è un collaboratore di Fedez”
Stando a quanto è stato rivelato, Morgan ha attivato una chat Whatsapp con i giornalisti nella quale continua a lanciare accuse e insinuazioni contro i giudici e contro la produzione del programma. L’ultima in ordine cronologico riguarda il marito di Chiara Ferragni. Morgan ha scritto: “Il cantante degli ‘Stunt Pilots’ a quanto pare è un collaboratore di Fedez. È un professionista e non un giovane talento. Ma ‘X Factor’ non dovrebbe essere un talent per emergenti e non per professionisti? Se l’avessi saputo avrei detto a Tony Hadley di iscriversi, con la voce che ha avrebbe sicuramente vinto. con la voce che ha avrebbe sicuramente vinto! Poi vi immaginate che goduria costringerlo a fare i pezzi dei Duran?!”.
Fedez: “Abbiamo un giudice che ha fatto questo dossieraggio venuto male”
La replica di Fedez a Morgan non si è fatta attendere. E il rapper questa volta ha usato proprio “X Factor” per controbattere alle ultime accuse lanciate dall’ex giudice. Subito dopo l’esibizione degli “Stunt Pilots”, Fedez ha chiesto la parola a Francesca Michielin e ha detto: “Io non ho niente da nascondere, sono abbastanza trasparente. Abbiamo un giudice che se n’è andato via e ha fatto uscire questa notizia, ha fatto questo dossieraggio venuto male in cui ha raccontato che Lorenzo degli ‘Stunt Pilots’ ha contribuito a lavorare a un mio album lasciando quasi intendere che ci fossero dei favoritismi. Voglio mettere le cose in chiaro. Io Lorenzo non l’ho mai conosciuto, non ci siamo mai visti, lui semplicemente ha collaborato con Michele Canova a Los Angeles per la produzione di alcuni brani e quindi è una cosa normalissima. Ma mettiamo anche il caso che io lo conoscessi. Quale sarebbe il problema? A me risulta che Morgan, per sua stessa ammissione, conosceva Anna Castiglia. Quindi quale sarebbe stato il problema?”.
“Se Morgan è veramente un ribelle, che abbia le p***e di dire che io ho fatto clientelismo”
Tra gli applausi del pubblico, Fedez ha ripreso la parola e ha aggiunto: “Se Morgan pensa che io abbia fatto clientelismo in questo programma deve dirlo, non insinuarlo. Se è veramente un ribelle che abbia le p***e di dire che io ho fatto clientelismo. Un’altra cosa voglio dire. Se vuoi essere veramente un ribelle, caro Morgan, e pensi che qua dentro sia tutto pilotato, lo dici quando sei dentro al programma, non quando ti danno un calcio nel c**o e te ne vai via, perché così è troppo semplice. Quindi al netto di tutto ciò io non voglio dare ulteriori spiegazioni. Io non sono un ribelle, non sono un anti-sistema, sono un ragazzo che ha una piccola azienda, lavora con la sua mamma, con l’avvocato, ma che per ottenere quello che ha non ha mai dovuto leccare i piedi né a Giorgia Meloni né a Vittorio Sgarbi. Ciao Marco!”, ha concluso.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
Fiorello: “Ho una talpa a Sky e so per certo che ci sono due fazioni contrapposte”
I colpi di scena non finiscono qui. Nella chat Whatsapp, Morgan ha chiarito un vero e proprio giallo, cioè la possibile partecipazione alla finale di “X Factor”. L’indiscrezione era stata lanciata da Fiorello a “Viva Rai2!” con la consueta ironia: “Ho una talpa a Sky e so per certo che ci sono due fazioni contrapposte: la casa di produzione, Fremantle, e Sky. La prima vuole Morgan, ma a un certo punto, Sky ha detto: ‘Stop Morgan. Stop!’ e pare che Fremantle abbia replicato: ‘Ma io lo voglio’”. Ma ecco arrivare la risposta di Morgan: “Non so nulla dei dibattiti tra Sky e Fremantle come non sapevo nulla di tutte le interconnessioni di interessi tra giudici/discografici/autori/concorrenti/ospiti”. “Io come un ingenuo mi sono lasciato irretire perché mi avevano garantito che avrebbero rispettato la mia persona a livello di immagine e a livello di scelte artistiche e di libertà di programma didattico per ragazzi”, ha ribadito.
Morgan: “Volevano solo fare una trashata vuota di qualunque spirito culturale e artistico”
Morgan ha colto l’occasione per ribadire come sono andate le cose: “Ho detto loro che avrei accettato solo se mi avrebbero permesso di fare un lavoro serio musicalmente, sia didattico che culturalmente valido. Quella era la mia condizione: io vengo anche, ma voi mi promettete che non interferite sulla musica e mi lasciate libero di creare un ambiente di formazione. Una volta però entrato mi sono accorto che non solo non c’era nessuna intenzione di costruire un organismo con la formazione musicale al centro, ma che c’era l’intenzione opposta, cioè di fare una trashata vuota di qualunque spirito culturale e artistico, quindi è iniziata una gara ad ostacolarmi anziché supportarmi”.
“Non è vero, non ho mai minacciato Ambra di ‘spaccarle la testa sui gradini'”
In questo botta e risposta si è inserito anche l’inviato di “Striscia la Notizia” Valerio Staffelli che dopo aver consegnato a Morgan un tapiro la scorsa settimana, si è ripresentato con un altro premio, ovvero un “Tapiro incerottato”. Il motivo è una presunta aggressione verbale alla collega Ambra Angiolini. Ma Marco Castoldi (vero nome di Morgan) ha negato la circostanza e ne ha approfittato per ribadire l’infondatezza di un suo ritorno per la finale. “È una caz**ta. Se Sky e anche alcuni miei colleghi mi avessero chiesto scusa magari ci avrei pensato, ma non ne so nulla”, ha sottolineato. “Non è vero, non ho mai minacciato Ambra di ‘spaccarle la testa sui gradini’ – ha aggiunto Morgan -. Lo nego totalmente. La questione è un’altra e cioè che faccio paura ad altri interessi che ci sono lì dentro”. Poi ha mostrato all’inviato del tg satirico la chat Whatsapp con la collega dimostrando che non c’è alcuna traccia di minacce.
