Federica Pellegrini ha avuto una vita sentimentale molto movimentata e soprattutto vissuta sempre sotto i riflettori. Nella sua biografia “Oro”, l’ex campionessa di nuoto racconta l’inizio della sua relazione con Filippo Magnini e poi quella con il suo attuale marito, Matteo Giunta. I due sono cugini e questo ha reso la vicenda un po’ più complessa. “Tre amici, la stessa casa, grande cameratismo”, così Federica Pellegrini descrive l’inizio. Era il 2013 e in quell’anno iniziava un sodalizio professionale tra i tre, poi naufragato a causa della gelosia. La nuotatrice racconta degli allenamenti in vasca e della vita nell’appartamento di Verona: “Matteo era molto discreto, io e Filippo lo vedevamo solo a pranzo, a cena e agli allenamenti. I primi tempi mi chiedevo addirittura se fosse depresso, perché era sempre chiuso in camera”.
“Filippo era geloso di Matteo, temeva il rapporto tra atleta e allenatore”
Matteo Giunta aveva accettato di allenare la coppia azzurra lasciando Roma. “Filippo era geloso – ricorda nel libro la nuotatrice – ma non perché immaginasse che tra me e Matteo ci fosse una relazione. O comunque non solo per questo. La sua principale preoccupazione era il nuoto”. “Più che l’attrazione erotica tra me e Matteo, temeva il rapporto tra atleta e allenatore. Sentiva che Matteo si interessava di più a me che a lui e che io chiedevo la sua completa attenzione, e questo purtroppo era vero”, spiega. In quel periodo Federica Pellegrini era entrata in crisi e si era presa un anno sabbatico. Poi arrivò la proposta di matrimonio da parte di Filippo Magnini. “Gli ho detto di sì – ricorda – E in quel momento davanti a me si è spalancato l’abisso. Mi sono resa immediatamente conto che non era quello che volevo, ma ero paralizzata. Tutto mi sembrava sbagliato. Il tempo, il modo, lui. Come sempre la soluzione me l’ha data il nuoto”.
“Filippo attribuiva a Matteo la colpa di avermi allontanato da lui”
Filippo Magnini aveva già 34 anni e avrebbe voluto ritirarsi, ma non lo avrebbe fatto per un motivo ben preciso: “Quando io ho scelto di continuare, Filippo mi ha seguito. La sua reazione è stata invece quella di rimanere, perché sentiva che tra noi le cose non andavano. E che se avesse mollato ci saremmo persi per sempre”. Poi sono iniziate le prime liti. “Filippo attribuiva a Matteo la colpa di avermi allontanato da lui. Lo accusava di aver spinto perché io prendessi la decisione di continuare, facendo fallire la nostra storia d’amore”, racconta Federica Pellegrini. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una questione di famiglia tra i due cugini. “Quelle situazioni che ogni tanto capitano nelle famiglie, rancori così antichi che diventano inspiegabili. Matteo chiede a Filippo di fare da pacere tra sua madre e lo zio (il padre di Magnini), ma quest’ultimo si rifiuta. Da lì in poi i rapporti tra le due famiglie, e tra Matteo e Filippo, non si sono più ricuciti”, svela la Divina.
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“Luca Marin si comportava in maniera sprezzante, maleducata”
Un capitolo a parte la nuotatrice lo dedica al primo fidanzato famoso, il nuotatore Luca Marin, che nel libro viene descritto come un uomo “geloso, possessivo” e con un serio “problema di ruolo”. Luca Marin e Federica Pellegrini si frequentavano di nascosto. Il loro allenatore non tollerava che i suoi atleti avessero storie. “Io ero più conosciuta e lui era ossessionato dal dover dimostrare che questo nella nostra coppia non significava niente. Che comunque lui era il maschio. In pubblico si comportava in maniera sprezzante, maleducata, perché fosse chiaro a tutti che non era affatto sottomesso a me, semmai il contrario. Ma non volevo ferirlo. Ero innamorata e trovavo per lui mille scuse”, si legge nella biografia.
“Non sono mai riuscita a chiudere una storia in maniera serena”
La storia d’amore con Luca Marin finisce per via del colpo di fulmine per Filippo Magnini. Era il 2011. “Le cose con Luca andavano male da un po’. Negli anni avevo accumulato, accumulato, accumulato. Le magagne della relazione, i difetti. Dunque, da una parte non ne potevo più dei suoi comportamenti, dall’altra ero cotta, cottissima di un altro – rivela la nuotatrice – Luca era sospettoso, inquieto. E non aveva torto. Io in quelle due settimane vedevo effettivamente di nascosto un altro. E quell’altro era Filippo”. Alla fine, la campionessa ammette: “Non sono mai riuscita a chiudere una storia in maniera serena, soprattutto quando a prendere la decisione finale sono stata io. Con Filippo in particolare”.
