Fabrizio Corona insulta Selvaggia Lucarelli e mima un atto sessuale con il suo cartonato. È accaduto in teatro, durante lo “spettacolo” che l’ex re dei paparazzi ha portato a Milano e a Torino con i podcaster di “Gurulandia” di cui è spesso ospite e da cui lancia le sue profezie. A giudicare dai video che circolano sui social, durante il one man show di Fabrizio Corona sono volate ingiurie e bestemmie all’indirizzo di personaggi quali Elodie, Achille Lauro, Gino Paoli, ma soprattutto Selvaggia Lucarelli e il suo compagno Lorenzo Biagiarelli. Immediata la reazione della giurata di “Ballando con le stelle” vittima tra le altre cose di bodyshaming.
Fabrizio Corona l’ha insultata prendendo di mira anche il fisico, “in questo caso a teatro, il prestigioso Teatro Nazionale a Milano”, ha sottolineato Selvaggia Lucarelli in una Instagram Story. “Per poi simulare ciò che immaginate sdraiandosi sulla mia sagoma – ha continuato – con un avvocato che ride, gente che ride e un teatro milanese con una storia e una reputazione a disposizione. Ma questo è una parte minima di ciò che è successo tra insulti e bestemmie. Ma sapete quale è il problema? Non lui che pagherà tutto nelle sedi opportune, ma il fatto che abbia fatto lo stesso al Teatro Alfieri di Torino, che poi è ciò che fa normalmente sui social”.

Lo sfogo social: “Tutti a ridere, tutti a rilanciare, tutti a far finta di non vedere”
Selvaggia Lucarelli ha lamentato che lo “show” di Fabrizio Corona abbia persino avuto una copertura giornalistica. “Tutti a ridere, tutti a rilanciare, tutti a far finta di non vedere (…) Nessuna copertura giornalistica su tutto il male che sta facendo alle persone e al sistema – ha fatto notare – Poi finirà come tutti sappiamo (o forse peggio perché tira una brutta aria che a me fa paura) e allora, come sempre, arriveranno gli articoloni indignati e ‘inchieste’. Niente più articoletti di colore ma sarà tardi, come sempre. Perché la stampa come al solito, fino a quel momento, sarà stata dalla parte sbagliata della storia”.
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“Questa storia finisce male. Tira un’aria tossica e pericolosa e io non mi sento tranquilla”
“Ovviamente io e Lorenzo continuiamo con le denunce, anche se ieri a teatro gridava fiero che delle querele se ne fot*e perché tanto se non hai niente di intestato non ti possono levare niente – ha rimarcato Selvaggia Lucarelli – Ecco, magari i colleghi potrebbero trovare interessante questa parte della storia, non le corna della Ferragni. Ah, ricordatevi quello che vi dico. Questa storia finisce male. Tira un’aria tossica e pericolosa e francamente io non mi sento per niente tranquilla. Per il clima generale, perché questa persona deve alzare l’asticella per non andare in down e continuerà a farlo, finché qualcuno – davvero non so prevedere in che modo – non si farà male (…) Mi è pesato molto scriverne, ma basta far finta di niente. Per il resto continuerò a non rispondere a tutte le falsità e agli insulti. Quello in altre sedi”.
Il Teatro Nazionale di Milano ha diffuso una nota per scusarsi e prendere le distanze dall’accaduto: “In relazione a diverse segnalazioni pervenuteci da parte dei nostri spettatori, presenti in sala mercoledì sera, ci scusiamo con chi non abbia condiviso i contenuti dello spettacolo andato in scena garantendo che in futuro porremo un’attenzione maggiore nella definizione della nostra programmazione”.

La solidarietà di Salvo Sottile e Saverio Tommasi
Durissima la controreplica di Selvaggia Lucarelli: ““Ah perché invece c’è chi condivide insulti, bestemmie, offese, denigrazioni e cartonati. Ci piacerebbe sapere cosa pensa la direzione di un teatro prestigioso, non cosa pensi che possa pensare lo spettatore”. “Solidarietà a Selvaggia Lucarelli per quello che sta subendo in queste ore, mia e dei colleghi di FarWest”, ha scritto Salvo Sottile sui social. “Da ieri sera vivo uno shock. Dalle storie di Selvaggia Lucarelli ho ascoltato la violenza di Fabrizio Corona verso di lei e verso la sua famiglia. Spazzatura verbale fuori controllo – si legge in un lungo post del giornalista e scrittore Saverio Tommasi – Non soltanto verso Lucarelli, ma soprattutto verso di lei. La mia solidarietà è verso tutte le persone bersagliate.
L’ho scritto privatamente a lei, e lo scrivo ora in pubblico in modo ancora più netto, anche se nel mio vocabolario sento la fatica nel trovare parole chiare per descrivere questa vicenda sozza. Durante lo ‘spettacolo’ di Fabrizio Corona ieri sera in teatro, in uno dei teatri più prestigiosi di Milano, la gente applaudiva e s’inchinava al re di questi tempi servili. Le bestemmie, il cartonato di Lucarelli che Corona usava per mimare atti sessuali, le offese violentissime verso il corpo della giornalista. E quel pubblico pagante, plaudente e applaudente, ridente mentre assisteva a una fucilazione in diretta, dal vivo, un copione a memoria di un soggetto incapace di controllo”.

“Sono certo che la maggioranza delle persone provi disgusto verso quelle molestie”
“Ho visto le immagini, ho ascoltato le parole. Ieri sera il livello di violenza ha raggiunto il gradino dopo il quale esiste soltanto il pestaggio fisico delle gang – ha aggiunto Saverio Tommasi – Sono certo che la maggioranza delle persone provi disgusto verso quelle molestie, ma fatichi a esprimerlo per paura. Ecco: voglio dirvi che si può. Fabrizio Corona non è intelligente, non è furbo, somiglia più a un gallo accecato, e intorno a lui una caterva di trespoli, dove i polli stanno in equilibrio nel gabbione, cac*no e ridono. Fabrizio Corona recita da spaccone, ma poi urla ‘non ho niente di intestato’, così non deve pagare le condanne. Terrorizzato. Un abbraccio Selvaggia, di quegli abbracci forti”.