L’ultima ospitata in discoteca di Fabrizio Corona è finita tra insulti, fischi e minacce. Sabato scorso, l’ex re dei paparazzi ha partecipato come guest star ad una serata organizzata in un locale notturno a Montecatini Terme, in Toscana. L’ex fotografo dei vip è abituato ad essere osannato come un dio da chi paga un biglietto per vederlo da vicino. Lo scorso weekend, invece, a Fabrizio Corona è stata riservata un’accoglienza ben diversa rispetto al solito. Come si evince da alcuni video pubblicati su TikTok, alcuni presenti in sala hanno dato il “benvenuto” all’ex re dei paparazzi gridando “Scemo, scemo, scemo”.
Insultato in discoteca, Fabrizio Corona risponde: “Mi faccio le vostre fidanzate”
Un coro che ha indispettito non poco Fabrizio Corona che ha reagito usando parole offensive e minacciando i suoi detrattori. “Silenzio! Il primo che continua a urlare, vengo e gli faccio una faccia così davanti a tutti! – ha avvisato – E poi magari vado con le vostre fidanzate che hanno 30 anni meno di me e non hanno mai visto un vero uomo. Sono 30 anni che vi racconto la storia”. Il pubblico ha risposto con fischi e urla di disapprovazione.
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Il suo secondogenito nascerà a Natale: “E’ figlio di Dio, non poteva essere altrimenti”
Fra tre mesi Fabrizio Corona diventerà padre per la seconda volta. La fidanzata Sara Barbieri, più giovane di lui di 26 anni, aspetta un maschietto che dovrebbe nascere a Natale. “Beh, d’altronde è figlio di Dio e non poteva nascere un altro giorno”, ha sentenziato il futuro papà. La notizia dell’arrivo di un altro maschio in casa Corona, dopo Carlos Maria, è stata accolta con una certa delusione.
Fabrizio Corona desiderava una femminuccia
L’ex fotografo dei vip non ha mai fatto mistero di desiderare una femminuccia. “Deve essere per forza femmina – aveva dichiarato a “Gurulandia” prima di conoscere il sesso del suo secondogenito – Ho il piano b. Siccome partorirà alla Mangiagalli, se mi dicono che è maschio lo cambio nella culla con una femmina. Tanto chi se ne accorge. Il nome l’ho già scelto: Dea Vittoria Corona. È un nome impegnativo, anche perché se nasce brutta…”.
