Fabio Testi, 81 anni, si confessa in una lunga intervista al “Corriere della Sera”. Dopo una vita tra Roma e i vari set in giro per il mondo, l’attore si è ritirato ad Affi, sul Lago di Garda, dove vive in una tenuta agricola da 35 ettari. “Fu Jean Gabin a suggerirmi questo finale di carriera – confida – Non tutti lo sanno, ma lui, in Bretagna, aveva una tenuta con tanti animali, tra cui le mucche, che monitorava quotidianamente e che curava personalmente. Mi disse: ‘La terra non ti tradisce mai’ e aveva ragione”. “La natura veneta, dai solidi principi morali – dice – ha fatto sì che la mia vita non deragliasse, con tutti gli stravizi che ho visto nel mondo del cinema e della televisione”.
“La mia prima volta a 16 anni con una svedese”
Nella solitudine della campagna, nella sua camera da letto singola, “ogni tanto mi ricordo dei miei amori, ma anche delle mie amicizie”. “Quanti amori ho avuto? E chi li ha mai contati?”, dichiara. La sua “carriera” da latin lover comincia da adolescente quando a Peschiera del Garda “correva dietro alle svedesi e alle tedesche che arrivavano per la villeggiatura”. “La mia prima volta fu a sedici anni, con una bellissima svedese, alla quale portai in dono una rosa del mio giardino”, rivela. Nella sua vita ha amato donne del calibro di Charlotte Rampling, Ursula Andress e Anita Ekberg.
Ecco perchè non lo chiamano più in televisione
Nel 2017, il programma “Parliamone… sabato” chiuse anche per un aneddoto, da lui raccontato, sulle donne dell’Est Europa, che sarebbero più “libere” in amore. “Guardi, una cosa assurda – commenta – Innanzitutto, gli autori sapevano bene che io avrei raccontato quell’aneddoto, peraltro che non riguardava me ma un amico, il quale aveva ricevuto dalla sua donna, come regalo, un ménage à trois. Mi hanno trattato come se avessi insultato le donne, cosa assurda. E da allora non sono mai più stato chiamato in televisione. Bella roba”.
“Al ‘Grande Fratello Vip’ sono andato per soldi”
Le ospitate gli mancano. “Be’, io vivo della mia pensione: 1.100 euro al mese”, fa sapere. Per questo motivo, ovvero “per soldi”, ha partecipato alla quarta edizione del “Grande Fratello Vip”, la prima segnata dalla pandemia. “Io sono un tipo franco e diretto: ci ho messo mezzo secolo a farmi un nome e oggi questo nome si paga – sentenzia – La produzione del Grande Fratello mi ha pagato bene e l’ho fatto. Oggi solo un bel film lo farei gratis”.
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“Le bugie su Edwige Fenech mi ferirono molto”
Fabio Testi ha tre figli: Fabio, Thomas e Trini. “Vivono lontani, ma ci sentiamo spesso e appena possibile ci vediamo – racconta – Mi hanno attribuito anche altri figli, ma sono balle. Mi ferì molto quando associarono a me una maternità di Edwige Fenech, sia perché lei mi era molto cara e io le ero stato vicino in un momento difficile, sia perché mi vedono sempre come un uomo bello che pensa solo a fare l’amore. Io parlo e recito in inglese, francese e spagnolo, ho lavorato con alcuni dei più grandi registi, so guidare un aereo e amo la poesia. Qualche volta anche noi uomini siamo bersaglio di sessismi, ma nessuno lo dice mai”.
“Mi vedo con una donna, una specie di amicizia affettuosa”
A proposito di amore, “io non sono mai stato geloso, piuttosto ho avuto compagne gelose. Non ho mai nascosto la verità, ho sempre preferito una bella verità a una bugia noiosa”. “Per ora dico che c’è una donna con cui mi vedo – confessa – una specie di amicizia affettuosa che va avanti da un po’. Ho avuto di recente una fidanzata giovanissima che, però, dopo un po’ ha fatto pace con il moroso coetaneo e se n’è andata. Pazienza. Io qui ho i miei cani, le mie piante da frutto, gli animali. Giro le città con letture di poesia e mi tengo in forma. Dopotutto, questo prendere la vita per quello che ci dà ogni giorno è parte della mia educazione veneta. Che sia benedetta”.