Fabio Fazio è stato ospite a ‘Muschio Selvaggio’, il podcast condotto da Fedez e Davide Marra. Il conduttore savonese ha parlato dell’ottimo risultato della prima puntata di “Che tempo che fa” (confermato anche dalla seconda, ndr) in onda sul canale Nove. Ma non solo. “Ho gioito un attimo, il 10% è un risultato insperato, sarebbe stato peggio fare un terzo”, ha esordito. Poi ha aggiunto: “Adesso non potrà che peggiorare, dopo un successo clamoroso si può solo scendere”. Il conduttore ha raccontato anche del suo rapporto con la Rai e del suo addio all’azienda, spiegando come e perché è avvenuto. “Non ho mai detto che mi hanno cacciato – ha affermato – è chiaro che quando stai 40 anni in un posto è come una casa e quando ti dicono che l’affitto non si rinnova, un po’ di spaesamento c’è. Le motivazioni solide le avevo avute negli anni precedenti, c’erano molti post di Salvini che mi riguardavano…”. “Ma sono sicuro che lui mi voleva, sono sicuro di questa cosa, voleva me e Fedez a tutti i costi e Saviano pure!”, ha aggiunto sorridendo.
“Discovery è un’azienda che lavora con me per arrivare a un risultato”
Il conduttore ha condiviso anche il suo pensiero sul ruolo della tv pubblica oggi. “L’idea della televisione come momento collettivo è residuale – ha spiegato – ed è quello semmai l’obiettivo grande che dovrebbe svolgere la tv pubblica: ritrovare momenti in cui il pubblico generalista si possa riconoscere proprio in chiave di unità, però è un lavoro grande che implica un cambiamento radicale che secondo me non è più pensabile”. “Il Parlamento – ha continuato – è chiamato a garantire la pluralità, motivo per cui cambia il governo e cambiano i vertici che rimescolano le carte. Parlare male della Rai non si può, perché è tante cose diverse in tanti momenti storici diversi. La televisione pubblica è un gigantesco benefit per la politica. Perché la politica ci dovrebbe rinunciare?”. “Percepisci meno frizioni al Nove?”, ha chiesto Fedez. “Percepisco il fatto che un’azienda lavora con me per arrivare a un risultato – ha risposto il conduttore – in un’azienda pubblica ci sono tante componenti, per cui diventa più complicato lavorare tutti per la stessa cosa”.
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“Cancellare il programma di Roberto Saviano è una cosa che non ha precedenti”
Fabio Fazio non perde l’occasione per dire la sua sulla decisione della Rai di cancellare “Insider, faccia a faccia con il crimine”, la trasmissione di Roberto Saviano. “Il fatto che il programma di Roberto Saviano non vada in onda – ha detto – non ha alcun senso e nessuna utilità. Tu puoi non mandare in onda un programma perché non funziona, ma non puoi non mandarlo in onda perché l’ha fatto lui. Questa è una cosa che non ha precedenti! Roberto è uno dei più grandi intellettuali contemporanei, uno scrittore protetto dallo Stato che non può andare sulla tv di Stato. E’ un paradosso…ed è assurdo rinunciare al suo valore”. “Nel 2010 con Roberto Saviano con il programma ‘Vieni via con me’ abbiamo fatto il 32%, record di ascolti ancora oggi per Rai3”, ha ricordato. Fabio Fazio ha poi raccontato alcuni aneddoti della sua carriera: l’inaspettata chiamata da parte di Papa Francesco, l’incontro con Pier Silvio Berlusconi o con icone come Madonna, Luciano Pavarotti e Paul McCartney. E poi ancora le quattro edizioni del “Festival di Sanremo” che ha condotto (1999, 2000, 2013 e 2014). “Tu andrai a Sanremo quest’anno?”, ha chiesto Fabio Fazio a Fedez. “No, io non vado – ha ribattuto il rapper – altrimenti divorzio da mia moglie, le ho promesso che non vado”.