L’ex di Paolo Brosio: “Passavo le notti a sniffare e a fare sess0. Poi la Madonna mi ha salvata”

24 Gennaio 2024, 15:41

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Ania Goledzinowska, ex modella, ex protagonista del jet-set ed ex fidanzata di Paolo Brosio, racconta come si è convertita dopo una vita dissoluta in un’intervista a “DiPiù”. “Mi sono lasciata alle spalle un passato turbolento – svela la 41enne, ex volto di programmi Mediaset – Ho rinunciato ai miei averi e sono stata tre anni in monastero”. “A quattordici anni abbandonai la scuola e cercai fortuna in Italia come modella, ma finii in un ambiente malfamato a Torino: un locale notturno dai giri torbidi – confessa – Alcune persone mi sequestrarono i documenti e mi tennero segregata per mesi. Scappai, con l’aiuto di un ragazzo, da una finestra. Poi, dopo essere diventata maggiorenne ‘transitai’ per un paio d’anni in un altro locale notturno, dove facevo compagnia ai clienti, bevendo champagne. E un giorno mi sposai. Ma per finta per ottenere il permesso di soggiorno…”.

Quando Ania uscì dalla torta al compleanno di Silvio Berlusconi

Con il successo arrivò anche la vita dissoluta. “Passavo le notti a sniffare cocaina – confida – a sballarmi, a stordirmi in feste interminabili e a fare sess0. Senza regole, senza orari. Ero precipitata all’inferno”. Ania Goledzinowska ricorda anche quando uscì dalla torta cantando “Tanti auguri” in occasione del 72esimo compleanno di Silvio Berlusconi. “Ho fatto cose che oggi non rifarei più”, sentenzia. Tra gli ex celebri dell’ex modella Paolo Enrico Beretta (figlio di Maria Antonietta Berlusconi, sorella di Silvio), Francesco Baccini e Paolo Brosio. Quest’ultimo l’ha avvicinata alla fede. “Sapevo quanto Paolo credesse nel Signore – afferma – me lo aveva raccontato lui stesso quando la nostra amicizia è diventata più profonda. Io però ho sentito l’abbraccio caldo di Dio da sola, o meglio per Sua volontà”.

“Mentre salivo il Monte Krizevac, a Medjugorje, sentii una voce”

A cambiarle la vita è stato un viaggio a Medjugorje durante il quale è stata “bacchettata” dalla Madonna. “A Medjugorje non ci andai però con Paolo Brosio – precisa – ma con Diego Manetti, l’editore del mio libro, ‘Salvata dall’inferno’, in cui racconto la mia storia. E a Medjugorje tutto cambiò. Lì ascoltai quella voce che mi chiedeva di perdonare tutti. Mentre salivo il Monte Krizevac, a Medjugorje, sentii una voce. lo, che non credevo ed ero andata in pellegrinaggio con tutto lo scetticismo di questo mondo, ebbi un sussulto e il cuore mi salì in gola. ‘Perdono, perdono tutti’, risposi sussurrando a quella voce. A un tratto mi sentii leggera, per la prima volta in vita mia. Poi iniziai a piangere”.
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Il matrimonio annullato dalla Sacra Rota: “Ho scoperto cose gravi su mio marito”

Nel 2014 Ania Goledzinowska si è sposata ma il matrimonio è stato annullato dalla Sacra Rota. “Avevo conosciuto un ragazzo del Foggiano e ci eravamo innamorati – racconta – Prima di sposarmi vivevo in convento e ci vedevamo due, tre ore al giorno. Con il matrimonio siamo andati a convivere, e allora ho scoperto cose gravi su di lui. Ho provato ad aiutarlo, poi non ho più resistito: dopo cinque anni, ho divorziato e ho ottenuto l’annullamento del matrimonio alla Sacra Rota”. L’ex modella ha chiuso con gli uomini. “Ho sempre sognato che qualcuno si prendesse cura di me, ma adesso mi sento realizzata anche da sola. È come se poco a poco le cose della mia vita andassero tutte al loro posto, grazie alla fede in Dio”, conclude.

“Voglio uscire dal limbo nel quale mi ero chiusa per delusione, protezione e paura”

“Dopo 5 anni ho rilasciato la mia prima intervista – scrive Ania Goledzinowska su Facebook – In questi anni mi sono chiusa nel silenzio e non accettavo né inviti alle conferenze né per varie interviste che mi chiedevano. Da qualche mese a questa parte sento sempre più la necessità di uscire da questo limbo nel quale mi ero chiusa per delusione, protezione o semplicemente paura. Ma quando ti tocca la mano di Dio, questa esperienza è più forte di tutte le altre e grida dentro di te chiedendo di essere testimoniata. Soprattutto con la vita ma per chi come me ha la possibilità di farlo pubblicamente, può arrivare anche alle persone lontane dalla fede. Beh questo è un primo passo per uscire dal limbo del silenzio. Pregate per me perché possa riacquistare la Parola e il coraggio di rimettermi a fare la mia parte (…) Dio vi benedica”.